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.SPOILER (click to view)Facciamo che dopo aver finito sto ambaradam, Lascio a Dès al tempio, tanto m'annoio a ruolarmela io come PNG. E Lascio un mio delegato che faccia il mio lavoro che però per prendere decisioni deve prima parlare con me..
Tipo Chady o Dalaj che ne so.
E io me ne vengo con te. E intanto divento un maestro di palazzo (Nel senso, Nobile) della nazione del fuoco. XDXDGIORNO 24, POST 14, Pomeriggio
[EXP ELROHIR (orange) 9.170 Level UP.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*faccio parte di un'organizzazione segreta che prende il nome di "Ordine del Loto Bianco"* Disse Schiazu che stava ancora tra le braccia di Elrohir che era rimasto immobile a quella informazione, mentre stava andando a posarlo delicatamente alla parete una volta che la nipote s'era decisa a non attaccare, ma non continuare ad accusare l'anziano con le parole, che andò però a contrabbattere continuando. *l'Ordine mi ha chiesto di infiltrarmi nella Gilda per poter scoprire cosa stavano tramando, ma nessuno a parte i membri del Loro Bianco avrebbero dovuto sapere cosa stavo facendo, perché non chiedete a vostra nipote come l'ha scoperto? O per quale motivo ha ucciso l'Avatar* disse lui, ed Elrohir voltandosi verso la nipote le fece uno sguardo quasi maligno, cercando di trattenersi a gridarla così da non peggiorare le cose.
La nipote non rispose alla provocazione di Schiazu e rimase immobile ad ascoltare ciò che aveva da dire, e così fù *Io giudico in base a quello che vedo. Credo sinceramente, Anziano Elrohir, che siate venuto qui con le migliori intenzioni... ma l'affetto che provate per vostra nipote vi sta rendendo sordo e cieco di fronte all'evidenza!* disse lui, ed Elrohir che teneva ancora lo sguardo sulla nipote andò a rivolgerlo verso il collega mentre i dubbi iniziavano a salir a galla nella sua mente che oramai era in piena confusione. *Sarà vero? Non può essere, Io non sono cambiato da quando ho conosciuto Iris. Sono sempre lo stesso.* si chiese Elrohir, continuando ad osservare con sguardo curioso Schiazu, per poi rispondere quasi confuso. *N-Non può essere. Io sono sempre stato così* Disse non sapendo cos'altro dire in sua discolpa, per poi chiedersi *Almeno credo.*.
*Guardate cosa ha fatto qui, guardate cosa ha fatto a Ba Sing Se... ho saputo del nostro esercito al Polo e della strage che ha compiuto nella sua stessa Nazione. Elrohir, per favore, aprite gli occhi!* Continuò Schiazu, interrompendo l'anziano che era nella sua piena concentrazione momentanea nel sapere se veramente stava facendo la cosa giusta, e a quelle parole l'anziano s'alzò e disse. *Non so più cosa fare. Non posso più continuare. Non so più cosa voglio e cosa non voglio.* Disse elrohir spostando lo sguardo ormai perso nel nulla verso Dalaj e Chady che silenti ascoltavano la conversazione tra i tre, mentre sulla guancia del Monaco iniziava a spuntar una lieve lacrima che andò a rompere quello sguardo severo che doveva mostrare.
Stava deludendo tutti, aveva fallito il suo scopo di riportar tutto alla pace e alla serenità tra il suo popolo, doveva lasciar il suo posto a qualcuno che veramente sapeva cosa fare per i Nomadi, il suo tempo era finito, non poteva fare più niente.
Intanto la nipote andava a rispondere a Schiazu sempre con l'intento di trarlo in inganno ma nessuno dei due aveva intenzione di mollare, l'anziano quindi, oramai perso tra i suoi pensieri bui, lentamente si diresse verso l'arcata d'uscita della sala, con l'intenzione di andar via e non tornare più in quei luoghi, lasciando tutto come la natura voleva fosse che sia questa tra la pace o tra la guerra.
Edited by `°.Happa.°´ - 23/10/2009, 19:52
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.GIORNO 24, POST 14, sera
[EXP IRIS (#FF007F) 34.230 ][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: pugnale]
"Non so più cosa fare. Non posso più continuare. Non so più cosa voglio e cosa non voglio" annunciò Elrohir con aria confusa. A Chady si strinse il cuore a vederlo in quelle condizioni, si assicurò che Dalaj stesse abbastanza bene per poter essere lasciata sola, la appoggiò delicatamente contro la parete e si avviò dietro al monaco. "Anziano Elrohir!" gridò, inseguendolo lungo i corridoi, con l'intenzione di impedirgli di fare qualsiasi cosa avesse intenzione di fare in quel momento, ben sapendo che sarebbe stata una mossa avventata dettata dalla confusione più che dalla ragione. Le guardie di Iris si scambiarono occhiate confuse, non sapendo bene che fare in quella situazione. "Se Sua Altezza non ci ha chiamati significa che non ci vuole lì" decise il più anziano di loro, indicando agli altri di non muoversi dalle proprie postazioni: i loro ordini erano riferire qualsiasi movimento sospetto, e così avrebbero fatto.
Iris lanciò un'occhiata perplessa ai monaci che si allontanavano, ma non se ne preoccupò più di tanto, evidentemente il nonno si era finalmente deciso a lasciare che fosse lei a gestire la situazione a dovere, e da parte sua Iris non aspettava altro: si rivolse a Schiazu, sorridendo con arroganza. "Ci hai provato, nomade!" esclamò, accendendo una palla di fuoco, pronta ad attaccare nuovamente il monaco, finalmente certa di non avere altre interferenze. Dalaj sgranò gli occhi, poi subito gli richiuse in preda al terrore, non se la sentiva di assistere a una morte tanto inutile e brutale. Non sentì niente, né un gemito da parte del monaco né il calore delle fiamme, era come se il tempo si fosse improvvisamente fermato. Riaprì gli occhi, incerta: che la Fire Lord avesse deciso di rinunciare al loro sterminio? Non osava sperare tanto, ma in cuor suo voleva crederci.
Aprì gli occhi appena in tempo per vedere le ultime fiamme blu esinguersi nell'aria: una monaca di grande bellezza, ma con un'aria severa, era intervenuta nello scontro, facendo scudo a Schiazu con uno spostamento d'aria talmente rapido che aveva sottratto alle fiamme tutto l'ossigeno di cui necessitavano per propagarsi.
(A.Atk *palla di fuoco A + fiamme blu (600)* atk=1830 vel=335)
(A.Def *raccoglimento d'aria* def=*** vel=***)
Sorpresa e arrabbiata Iris si voltò verso l'intrusa "non sperare di potermi fermare!" esclamò. Passò la mano attraverso uno dei punti di giuntura della sua armatura, raggiungendo il fodero in cui nascondeva un piccolo pugnale dall'apertura a scatto. Subito scagliò l'arma in direzione dell'avversaria, ma la nomade approfittò della propria agilità per anticipare la mossa della ragazza: formò una sfera d'aria e gliela scagliò contro, deviando la traiettoria del pugnale e minacciando di colpire Iris. La FireLord non si aspettava una simile potenza dalla sua avversaria, ma non si lasciò cogliere impreparata e prima che il colpo potesse raggiungerla si difese alzando un muro di fuoco. Non appena la sfera d'aria entrò in contatto con le fiamme queste crebbero a dismisura, ferendo leggermente le due prima che entrambe riuscissero a togliersi da quell'inferno.
(A.Atk *sfera d'aria C* atk=605 vel=330)
(A.Catk *attacco combinato* def=1601>1550 atk=1800>600)
EV Hangin = 970
EV Iris = 1220
Iris squadrò attentamente la sua avversaria "si può sapere perché ce l'hai con me?" chiese, stufa di quelle continue interferenze. Schiazu riprese un po' di colore nel notare che perfino la Fire Lord sembrava essere in difficoltà ad affrontare Hangin, la prese come una conferma del fatto che aveva avuto ragione nel scegliere di unirsi all'Ordine, loro soli erano in grado di fermare la grave minaccia per i nomadi rappresentata da quella ragazzina e dall'ingenuità del Monaco Anziano Elrohir. "Non ce l'ho con te" puntualizzò Hangin "ma ho intenzione di fermarti prima che tu faccia ancora del male a qualcuno" ribatté "e questa volta non riuscirai a fuggire", la informò, continuando a fissarla con aria di rimprovero.
Intanto Chady era riuscita a raggiungere Elrohir, e gli si era parata davanti, impedendogli di proseguire oltre "Anziano Elrohir, capisco che siate confuso, ma abbiamo bisogno di voi" disse con voce ferma, mentre il suono degli attacchi delle due dominatrici si diffondeva lungo i corridoi del tempio. "Volete bene a vostra nipote, e questo vi fa onore. D'altra parte come monaco vi rendete conto che il suo modo di agire è sbagliato, e vi trovate in difficoltà a scegliere tra l'affetto pervostra nipote e i vostri principi" disse, riassumendo la situazione. Tacque qualche secondo aspettando che Elrohir realizzasse quanto aveva detto, poi cercò lo sguardo dell'Anziano per vedere se stava seguando il suo discorso "non so come abbiate fatto, ma a giudicare da quello che ho visto la FireLord vi ascolta. Noi possiamo provare a combatterla, ma non abbiamo alcuna speranza contro il suo esercito. Voi invece potete fermarla prima che ci distrugga tutti. Elrohir, vi prego, non abbandonate il vostro popolo proprio adesso". -
.GIORNO 24, POST 14, Pomeriggio
[EXP ELROHIR (orange) 9.370.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*Anziano Elrohir!* Gridò Chady dopo essersi assicurata che dalaj stesse bene, rivolta all'anziano che lentamente andava a dirigersi verso le scale, immerso tra i propri pensieri. *Chi ha ragione? Dovrei saperlo. Dovrei essere io il più saggio quì. Dovrei sapere chi dei due ha ragione. Ma come faccio?* continuò a ripetersì tra sè il monaco mentre Chady, rapidamente andava a sbarrargli la strada portandosi davanti al monaco che notando l'ostacolo davanti a se, alzò lo sguardo perso che non emenava nessuna sensazione, e silente osservava la monaca come se non ci fosse *Anziano Elrohir, capisco che siate confuso, ma abbiamo bisogno di voi* Disse lei sperando che il monaco lo ascoltasse però non ebbe molto successo, i pensieri oramai avevano preso il controllo della mente del monaco, e non riusciva a staccarsi a questi, infatti silente attese che la monaca ricominciasse a parlare, nonostante gli avesse dato qualche secondo per rispondere. *"Volete bene a vostra nipote, e questo vi fa onore. D'altra parte come monaco vi rendete conto che il suo modo di agire è sbagliato, e vi trovate in difficoltà a scegliere tra l'affetto pervostra nipote e i vostri principi. Non so come abbiate fatto, ma a giudicare da quello che ho visto la firelord vi ascolta. Noi possiamo provare a combatterla, ma non abbiamo alcuna speranza contro il suo esercito. Voi invece potete fermarla prima che ci distrugga tutti. Elrohir, vi prego, non abbandonate il vostro popolo propio adesso.* Disse quasi in tono di supplica Chady che osservava il monaco tenendo sempre sull'iride delle lacrime che cercava di trattenere e non far cadere.
Il monaco quasi s'era ripreso dai propri pensieri, o perchè cercava di sfuggir da quelli, o perchè la monaca lo stava disturbando a farli girar, ma quello che conta, è che dopo qualche secondo, toccandosi la parte laterale della fronte con la mano sinistra, confuso rispose.
Chady, se proviamo a combaterla, ci invaderà, e spezzerà comunque l'equilibrio che abbiamo creato tra la nostra gente.
Sono riuscito soltanto a creare del caos in questi ultimi mesi. Iris, non si fermerà finchè non avrà raggiunto il proprio obiettivo, ossia distruggere la gilda, che crede si sia insediata tra noi, e tra questi crede ci sia Schiazu.
Durante la mia permanenza al polo, siamo arrivati ad un compromesso, ho promesso a lei che avrebbe potuto combattere la gilda insediata nei templi, senza che il suo esercito ci invadesse. Io sto cercando d'aiutare il mio popolo, farei di tutto pur di non rompere la pace di cui il nostro popolo necessita, ma oramai non so più cos'è giusto veramente per il mio popolo. Io posso cercare di fermare Iris, ma peggioreremo soltanto la situazione, e porteremo il nostro popolo ad essere governato dalla nazione del fuoco, ed il consiglio e la pace verranno completamente distrutti come se niente fosse.*
Disse il monaco cercando di rimaner concentrato sulla situazione cercando di non far prendere il controllo di se stesso ai pensieri che ormai lo tormentavano, facendogli scoppiar la testa.
Intanto dalla sala che aveva appena lasciato giungevano dei rumori, e dei mormorii tra cui anche la voce di Hangin la monaca che il consiglio aveva preso in considerazione per prendere il posto di Elrohir, nonchè l'attuale guru del tempio dell'ovest, sapeva di non stare simpatico a lei, ma doveva intervenire lo stesso, non poteva lasciar perdere anche la vita di un'altra nomade, e quindi dopo aver osservato con decisione chady negli occhi rapidamente tornò nella sala, e lì trovò Hangin che discuteva con Iris quasi con tono di sfida, ed il monaco non potè che intervenire anche se col minimo interesse, dato che ormai non riusciva più a capire ciò che era giusto. Iris. non Hai finito? Ora basta.. Possiamo parlare soltanto io e te?* Chiese quasi con tono di supplica il monaco rivolto alla nipote, non sapendo precisamente cosa fare, ma era l'unica cosa sensata che in quel momento gli era venuta in mente, per far rimettere al posto gli altri nomadi.
Edited by `°.Happa.°´ - 23/10/2009, 19:52. -
.GIORNO 24, POST 15, sera
[EXP IRIS (#FF007F) 34.660 ][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: nessuna]
"Chady, se proviamo a combatterla, ci invaderà, e spezzerà comunque l'equilibrio che abbiamo creato tra la nostra gente" disse il monaco. La donna si rasserenò un po', vedendo che finalmente era riuscita a scuotere l'anziano dal suo mutismo. Annuì, concordando con lui. "Sono riuscito soltanto a creare del caos in questi ultimi mesi. Iris, non si fermerà finchè non avrà raggiunto il proprio obiettivo, ossia distruggere la gilda, che crede si sia insediata tra noi, e tra questi crede ci sia Schiazu" continuò Elrohir, e Chady scosse la testa "avete fatto tutto quello che si poteva fare, e vi rispettiamo per questo, ma vi siete assunto i compiti dell'intero Consiglio... non pretendiamo di poter fare di meglio, vogliamo solo poterne discutere, e ascoltare la parola di ognuno di noi prima di prendere decisioni tanto importanti, come questa di sciogliere la nostra assemblea" ribatté Chady.
Elrohir sembrò capire le motivazioni di Chady e finalmente si decise a spiegare chiaramente la situazione "Durante la mia permanenza al polo, siamo arrivati ad un compromesso, ho promesso a lei che avrebbe potuto combattere la gilda insediata nei templi, senza che il suo esercito ci invadesse. Io sto cercando d'aiutare il mio popolo, farei di tutto pur di non rompere la pace di cui il nostro popolo necessita, ma oramai non so più cos'è giusto veramente per il mio popolo". Chady rimase allibita, non immaginava che la situazione fosse tanto complessa e rimase a riflettere qualche secondo, in cerca di una soluzione. "Io posso cercare di fermare Iris, ma peggioreremo soltanto la situazione, e porteremo il nostro popolo ad essere governato dalla nazione del fuoco, ed il consiglio e la pace verranno completamente distrutti come se niente fosse" spiegò il monaco, dando voce ai propri dubbi. Chady chinò il capo, pensierosa. "Non possiamo permettere che uccida ingiustamente l'anziano Schiazu, nè i monaci... quanti di questi membri della Gilda ha deciso che ci sono, infiltrati tra di noi? Potreste almeno convincerla ad arrestarli invece che ucciderli? Così potremo prendere tempo per pensare a una soluzione... non possiamo condannare a morte i nostri fratelli!" esclamò, ma il monaco si era già allontanato, tornando verso la sala del Consiglio.
Infastidita dalle parole di Hangin, Iris formò una palla di fuoco, e la scagliò in direzione della donna. "Non ho bisogno di scappare, non avete nessuna possibilità di battermi!" esclamò, mentre la monaca tentava di dissipare il colpo con l'aiuto del proprio aliante: vi riuscì solo in parte, rimanendo leggermente ferita, ma non le importava. Non aveva paura di soffrire, era disposta a fare qualsiasi cosa fosse stata necessaria per proteggere il suo popolo, e liberare il mondo dalla tirannia della giovane FireLord. Iris scattò in posizione di difesa, pronta a parare il colpo della nomade.
(A.Atk *palla di fuoco A + fiamme blu (600)* atk=1830 vel=335)
(A.Def *muro d'aria B* def=1585 vel=335)
EV Han= 755
"Iris. non Hai finito? Ora basta... Possiamo parlare soltanto io e te?" si intromise Elrohir, ricomparendo nella sala proprio in quell'istante. Iris notò il tono disperato del nonno: doveva essere successo qualcosa di veramente grave perché le rivolgesse la parola a quel modo. Si morse un labbro con aria pensierosa: seguirlo avrebbe significato lasciare che i monaci del Consiglio avessero il tempo di scappare. Avrebbe potuto chiamare le sue guardie per assicurarsi che non fuggissero, ma sapeva che non sarebbero riusciti a tenere a bada gli Anziani, se fosse stato necessario combattere. Sapeva di non avere alternative: seguire il nonno avrebbe significato rinunciare a una facile e rapida vittoria definitiva sui monaci. Che il nonno avesse cambiato idea? Che avesse deciso di collaborare anche lui con la Gilda? Ma non gli aveva forse promesso di fidarsi di lui?
Iris si rese conto, a malincuore, che non aveva alcun modo per stabilire da che parte avesse deciso di stare il monaco. Sapeva solo che aveva avuto ragione su Shalidar, su Zheng e su Antkantos. Intanto Hangin si era fermata, e stava fissano Elrohir con la stessa aria severa che fino a pochi istanti prima aveva riservato a lei: era chiaro che i due non nutrivano grande stima reciproca. Iris sospirò, abbassando la guardia e raddrizzandosi. "Va bene, ma niente scherzi".. -
.GIORNO 24, POST 15, Sera (scusa XD)
[EXP ELROHIR (orange) 9.420.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
Ci volle un pò prima che la nipote rispondesse alla richiesta dell'anziano, lasciando quindi i monaci da soli, e abbassando la guardia rispose *Va bene, ma niente scherzi*.
il monaco dopo qualche secondo le fece cenno di seguirla verso l'uscita nella scala, non avendo ancora bene in mente cosa dirle, ma sapeva soltanto che qualcosa per il suo popolo e gli altri anziani doveva fare, non poteva permettere che venissero uccisi così soltanto perchè lei credeva avessero ucciso suo padre.
Si incamminarono quindi insieme verso le scale, e soltanto dopo che l'anziano ebbe avuto la sua più totale attenzione iniziò a parlare cercando di mantenere la calma. *Iris, perfavore. Smettila di comportarti così, non si sa con precisione se Schiazu o chissà chi altro, faccia veramente, in tutto e per tutto parte della gilda ed abbia quindi ucciso tuo padre. Dobbiamo prima appurare se ciò che tu credi sia vero, perchè a quanto dice Schiazu lui fà parte dell'ordine del loto bianco, a cui noi monaci anziani siamo molto devoti, perchè con noi cercano di riportar la pace, e non credo che Schiazu avrebbe ucciso qualcuno, non solo perchè è un monaco anziano, ma anche perchè facendo parte di quest'ordine è proibito far determinate cose. C'è la sua parola contro la tua, avete entrambi ragione di comportarvi così, ma non credi sia giusto e che qualcuno deve pagare veramente, questo paghi nella certezza della sua colpa. Credi che sia giusto che Schiazu, di cui noi non siamo ora estremamente certi che abbia ucciso tuo padre paghi?* Disse il monaco, mentre la propria testa andava sempre più a fargli male, tanto che ogni tanto nel proprio discorso, l'anziano dovette peghiarsi su se stesso, e massaggiare la fronte.
La vena sulla fronte pulsava in modo abbastanza violento, e questo significava che il malanno che aveva avuto nel regno della terra non appena ebbe l'occasione di conoscere Dès, si stava per ripresentare.
Gli stessi sintomi che aveva provato pochi giorni prima, però l'anziano non voleva farlo vedere, cercava di resistere a quel dolore insopportabile che dal centro della sua testa, andava a propagarsi per tutto il colpo, facendogli percepir ogni singola arteria dilatarsi più del solito.
Intanto la propria mente nonostante cercasse di mantenere la propria presenza al presente, a poco a poco ritornava a quei pensieri che lo stavano lentamente portando allo stesso malanno del regno della terra.
Edited by `°.Happa.°´ - 23/10/2009, 19:51. -
.GIORNO 24, POST 15, sera (di niente
)
[EXP IRIS (#FF007F) 34.760 ][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: nessuna]
"Iris, per favore. Smettila di comportarti così, non si sa con precisione se Schiazu o chissà chi altro, faccia veramente, in tutto e per tutto parte della gilda ed abbia quindi ucciso tuo padre" disse il monaco, ma Iris non era disposta a discutere "non me lo sono inventata!" esclamò, bloccandosi a metà della scalinata e costringendo il nonno a fare altrettanto "gli adepti che abbiamo catturato hanno fatto il suo nome... lui... fa parte... della Gilda" scandì, in modo che il vecchio non fingesse di non aver sentito. Perché aveva bisogno di altre prove? Non era abbastanza evidente la colpevolezza del Monaco Anziano? Bastava il tono arrogante con il quale si era rivolto a loro a far capire che genere di persona fosse.
"Dobbiamo prima appurare se ciò che tu credi sia vero, perchè a quanto dice Schiazu lui fà parte dell'ordine del loto bianco, a cui noi monaci anziani siamo molto devoti, perchè con noi cercano di riportar la pace" continuò il monaco, continuando a scendere le scale in direzione del piano inferiore. Iris si affrettò a seguirlo "come credi" commentò Iris, delusa. Se il nonno faceva parte dell'Ordine del Loto Bianco anche lui la voleva morta: spiegava alla perfezione il perché non le aveva permesso di uccidere Schiazu e Hangin e perché cercava ogni scusa possibile per fermarla. Sicuramente si era cacciata in una trappola, ma non aveva paura, conosceva i propri poteri e sapeva che i monaci non sarebbero riusciti a fermarla tanto facilmente. Lanciò un'occhiata fuori da una delle finestrelle della torre mentre continuava a scendere, seguendo Elrohir: il sole stava ormai tramontando. Di lì a breve sarebbero arrivati i suoi plotoni e avrebbe potuto davvero mettere fine a quella storia, doveva solo aspettare, e trovare un modo per mettersi in contatto con i suoi uomini.
Intanto il monaco aveva continuato il suo discorso, ma Iris non lo stava nemmeno a sentire "ma non credi sia giusto e che qualcuno deve pagare veramente, questo paghi nella certezza della sua colpa. Credi che sia giusto che Schiazu, di cui noi non siamo ora estremamente certi che abbia ucciso tuo padre paghi?" chiese. Iris annuì con aria innocente "certo, nonno" mentì, continuando a seguire il monaco lungo i corridoi. Raggiunsero una stanza, e lì si fermarono. Elrohir aveva un'aria strana, come se ci fosse stato qualcosa che non andava. Iris lo fissò con aria sospettosa, ma non disse niente, convinta che facesse tutto parte del piano che il nomade aveva architettato per ucciderla.. -
.GIORNO 24, POST 17, Sera
[EXP ELROHIR (orange) 9.620.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*certo, nonno* disse Iris non appena l'anziano ebbe finito il proprio discorso, e notando la sua disattenzione, questo quasi si alterò dicendo alzando quasi il tono, mentre continuava a scendere le scale. *Iris diamine mi ascolti? Sto parlando seriamente. Io sto cercando d'aggiustar le cose Iris, avete ragione entrambi. Non so più cosa fare, parlando in gergo: ho finito tutte le munizioni. Oramai l'unica cosa che posso fare, e convincerti che ciò che stai facendo non è perfettamente nella ragione, e che se gurdi nel profondo forse riuscirai a trovare una soluzione che non porti a morte o invasioni. Iris perfavore pensaci un pò. non lasciar che l'odio per la gilda prenda il controllo su di te.
* Disse, giunto davanti ad una stanza che doveva essere quella riservata a Yeuh Fei, osservandola con attenzione per poi ricominciar riportando lo sguardo sulla nipote.
*Iris, so che tu infondo non sei così. Sei vulnerabile alle cose più fragili, come tua madre alla tua età, vorresti che tutto ciò che tu credi giusto si avverasse, però devi anche capire che non tutti hanno il tuo stesso modo di ragionare.
Ognuno di noi ha la libertà di pensar a suo modo, non si può imporre alle genti di pensar qualcosa se loro credono che non sia giusto. E noi nomadi crediamo che l'uccisione non sia una cosa buona al nostro sviluppo, cerchiamo di risolver le questioni estremamente importanti parlando non uccidendo. Anche se questo è causata da una uccisione.* Disse il monaco riportando infine la propria attenzione alla porta socchiusa della stanza, ripensando quindi a yueh fei, al quale sicuramente il monaco non avrebbe riservato il trattamente pacifico di cui stava parlando.. -
.GIORNO 24, POST 15, sera
[EXP IRIS (#FF007F) 35.040 (Level UP!)][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: nessuna]
"Iris diamine mi ascolti?" sbottò l'anziano. Iris quasi sussultò, sorpresa dal tono di voce del monaco, solitamente calmo e pacato. Annuì svogliatamente, cercando di togliersi dalla testa i suoi pensieri per concentrarsi sulle parole di Elrohir, ma sapeva che doveva rimanere vigile se non voleva farsi cogliere di sorpresa, e non era facile seguire il discorso del vecchio, guardarsi le spalle, e pensare a come mettersi in contatto con i propri uomini tutto allo stesso tempo.
"Io sto cercando d'aggiustar le cose Iris, avete ragione entrambi" esclamò il monaco "ma come possiamo aver ragione entrambi? O fa parte della Gilda, e quindi deve morire, o non ne fa parte e quindi mi sto sbagliando!" esclamò Iris "perché devi farti tutti questi problemi? Abbiamo stabilito che fa parte della Gilda, fine! Deve subire la giusta punizione!" insistette, cercando di mostrarsi interessata a quel discorso che ormai aveva capito non portava da nessuna parte. Si erano fermati davanti a una porta socchiusa, e la ragazza tentò di sbirciare all'interno, chiedendosi perché si fossero fermati proprio lì. "Cosa si nasconde lì dentro?" non riusciva a fare a meno di chiedersi, mentre il nonno continuava a parlare.
" ... che se gurdi nel profondo forse riuscirai a trovare una soluzione che non porti a morte o invasioni. Iris perfavore pensaci un pò. non lasciar che l'odio per la gilda prenda il controllo su di te" disse, poi si fermò a riprendere fiato. Iris fissò il nonno con sguardo pieno di rabbia "dovrei ringraziarli per aver ucciso mio padre? Scordatelo!" gli gridò contro proseguendo lungo il corridoio in cerca di un'uscita per andarsene il più lontano possibile da lì. Sarebbe tornata presto "con delle argomentazioni più convincenti" si disse, chiedendosi di quanti plotoni poteva disporre.
"Iris, so che tu in fondo non sei così" tentò nuovamente il nonno, ma Iris scosse violentemente la testa, cercando di allontanare quelle parole dalla propria mente, era chiaro che di lei non aveva capito niente. "Sei vulnerabile alle cose più fragili, come tua madre alla tua età" le gridò dietro. Iris si fermò, tornando sui suoi passi: non avrebbe potuto trovare un insulto peggiore "non ho NIENTE in comune con mia madre" gli sibilò contro, accendendo una palla di fuoco e minacciando di tirargliela contro, se avesse osato nuovamente sostenere una cosa del genere.
Il monaco non si lasciò intimorire, ormai troppo esasperato da quella situazioni per preoccuparsi delle minacce alla propria vita "vorresti che tutto ciò che tu credi giusto si avverasse" spiegò "però devi anche capire che non tutti hanno il tuo stesso modo di ragionare..." proseguì, spiegando brevemente il motivo dell'atteggiamento pacifista dei nomadi, riuscendo momentaneamente a catturare l'attenzione della ragazza.
"Cosa stai cercando di dire?" chiese, con fare sospettoso "che dovrei chiedere gentilmente al capo della Gilda di smetterla?" chiese, poi si indicò nuovamente la spalla alla quale era stata ferita "questo è quello che è successo a parlare con la Gilda" disse, mentre iniziava a sciogliere i legacci che tenevano insieme la sua armatura per scoprirsi la schiena. "E questo è il risultato di quattro chiacchiere con i tuoi amici del Loto Bianco", disse, mostrandogli per qualche secondo le ferite lasciate dalle lame di ghiaccio di Aktuel, prima di ricoprirsi.
"Non ho ancora capito da che parte stai" aggiunse, riallacciando l'armatura "ma sappi che non voglio morire, quindi non metterti sulla mia strada, perché non mi arrenderò senza combattere!". -
.GIORNO 24, POST 18, Sera
[EXP ELROHIR (orange) 9.740.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*ma come possiamo aver ragione entrambi? O fa parte della Gilda, e quindi deve morire, o non ne fa parte e quindi mi sto sbagliando* Disse lei ed il monaco che intanto cercava di rimanere alla realtà con la propria mente, cercando di scacciar quei pensieri rispose. *MA lui non fa parte della gilda, cioè, ne fa parte, ma per uno scopo diverso a quello della gilda, lui sta cercando di farti capire che fà parte del Loto bianco quindi il suo scopo e capire cosa la gilda ha in mente, se ha intenzione d'uccidere altre persone, quindi in un certo senso sta proteggendo anche te, sta cercando di impedire che gli scopi della gilda non si compiano, purtroppo non è riuscito ad impedire la tragedia di tuo padre, come hai potuto costatare, non ha una potenza tale da impedire che questi compino il loro scopo totalmente.
Dovresti anche capire, che lui è costretto a far parte della gilda, sennò come faremmo a contrastarla?* disse il monaco incuriosito ancora della stanza del nomade che aveva tradito il proprio popolo, e quasi intenzionato ad entrar all'interno della stanza, venne interrotto dal proferire della nipote : *Cosa stai cercando di dire?che dovrei chiedere gentilmente al capo della Gilda di smetterla?* chiese lei ed il monaco quasi impazientito dal suo modo di fare e di ragionare rispose. *Sto cercando di dire, che non è Schiazu colui che dovresti uccidere, anzi dovresti allearti con lui, lui sa molto sulla gilda, ne fà parte, e ti ripeto per uno scopo difensivo per prevenire quindi le loro mosse. E potrebbe aiutarti a farti raggiungere al tuo scopo, con la sua conoscenza e la tua forza, potreste arrivare a questo. Cosa ne pensi? Alleati con lui, fatti aiutare da Schiazu e vedica la morte di tuo padre facendola pagare alle persone che veramente lo meritano.* Disse con tono sicuro l'anziano cercando di contrastare il malanno, che però ora stava diminuendo anche se lentamente.
Edited by `°.Happa.°´ - 23/10/2009, 22:08. -
.GIORNO 24, POST 15, sera
[EXP IRIS (#FF007F) 35.080][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: nessuna]
Iris fissò il nonno con aria perplessa, non aveva considerato la cosa da quel punto di vista, ma per lei non cambiava molto visto che sia il Loto che la Gilda la volevano morta. "I membri del Loto non sono migliori di quelli della Gilda" dichiarò Iris "sia loro, sia l'Avatar, hanno tentato di uccidermi, non ti basta come prova? Sono tutti d'accordo per distruggere la Nazione del Fuoco!" insistette, travisando completamente l'atteggiamento dell'Ordine. Tacque qualche istante, poi si rivolse al nonno, non ne era certa, ma aveva bisogno di poter escludere quella possibilità che da diversi minuti le ronzava in testa. "Tu non vuoi uccidermi, vero?". -
.GIORNO 24, POST 17, Sera
[EXP ELROHIR (orange) 9.760.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*I membri del Loto non sono migliori di quelli della Gilda* Disse lei ed il monaco quasi si innervosì a quella affermazione, ma purtroppo ognuno poteva pensare quello che voleva e quindi la lasciò continuare. *sia loro, sia l'Avatar, hanno tentato di uccidermi, non ti basta come prova? Sono tutti d'accordo per distruggere la Nazione del Fuoco!* *Significa che avrai fatto qualcosa che per loro, per loro natura non è giusto. Ad esempio conquistare il regno della terra e la tribù dell'acqua, sicuramente non è una situazione che ne l'avatar ne il loto bianco accettano.
Così stai riportando le nazioni ed una disuguaglianza come ai tempi dei tuoi avi Sozin e Ozai.. Iris non vorrai mica prendere in considerazione le loro gesta? Ha spazzato quasi via due nazioni. TU che hai intenzione di fare?* rispose il monaco cercando di rimaner al presente con la nipote, che infine gli fece una domanda inaspettata, che l'anziano quasi sussultò per poi portare lo sguardo su di lei e risponder. *Iris certo che non voglio ucciderti. Cosa diavolo ti passa in mente?*. -
.GIORNO 24, POST 17, sera
[EXP IRIS (#FF007F) 35.100][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: nessuna]
"Iris certo che non voglio ucciderti. Cosa diavolo ti passa in mente?" ribatté il monaco sorpreso "l'hai detto tu che voi monaci siete in combutta con l'Ordine del Loto Bianco!" rispose lei, risentita. Che altro avrebbe dovuto pensare? Poi scosse la testa per allontanare quel pensiero e si ricollegò al discorso precedente "Non capisci niente" sbuffò "anche mio padre la pensava come te... e hai visto cosa gli è successo con tutta la sua generosità!" esclamò, trattenendo a stento le lacrime. Suo padre le mancava più di chiunque altro, e averlo perso in quel modo, senza poterci fare niente, la faceva sentire ancora più in colpa. Sapeva che se non avessero litigato, e se lei fosse rimasta vicino a lui, sarebbe riuscita a farmare gli assassini in tempo: nessuno dei membri della Gilda che aveva affrontato era riuscito a contrastarla.
"I Signori del Fuoco Sozin e Ozai avevano ragione: l'unico modo per evitare che succedano ancora cose del genere è impedirlo con la forza. Se l'Avatar non si fosse intromesso avrebbero avuto modo di dimostrarlo loro stessi" continuò, amareggiata per tutte quelle continue e inutili interferenze da parte della gente. "Sottometterò tutti i popoli alla Nazione del Fuoco, se necessario" chiarì.. -
.GIORNO 24, POST (Ho perso il calcolo dei post XD), Sera
[EXP ELROHIR (orange) 9.900.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
*I Signori del Fuoco Sozin e Ozai avevano ragione: l'unico modo per evitare che succedano ancora cose del genere è impedirlo con la forza. Se l'Avatar non si fosse intromesso avrebbero avuto modo di dimostrarlo loro stessi* Disse lei rivolto all'anziano che ancora stupito da quella domanda, non riuscì subito a rispondere a quel pensiero della nipote, rimanendo in silenzio così da farla continuare. *Sottometterò tutti i popoli alla Nazione del Fuoco, se necessario* A quel punto l'anziano stupefatto più di qualsiasi altra cosa detta dalla nipote, iniziò a parlare alzando sempre di più il proprio tono di voce che diventava sempre più rauca.
*Loro non avevano a cuore il bene del loro popolo. pensavano solo a loro stessi, ad espander sempre di più il loro controllo su tutto il mondo, e non interessava loro niente su ciò che veniva a crearsi di conseguenza. Perchè credi sia nato L'ordine del loro bianco? Per causa di quelli che tu prendi come esempio. E non ti permetterò di rifar ciò che loro hanno fatto, soltanto perchè una semplice ed ignorante gilda ha come te ideologie che riguardano il grande, non prendendo così in considerazione le cose più piccole che andavano a crearsi tra il popolo.* Disse Elrohir, osservando la nipote che sembrava stesse parlando con decisione sulla conquista di tutte le nazioni per raggiungere il suo scopo ma il monaco non glielo avrebbe permesso... -
.GIORNO 24, POST (anch'io xD cmq l'ho recuperato, questo è il mio 20) 20, sera
[EXP IRIS (#FF007F) 35.120][DENARO: 3000 mo TdA ABBIGLIAMENTO: uniforme NdF, capelli acconciati con la corona][EV: 1.250, ABILITA': fiamme blu, controllo dell'attacco B ARMATURA: D1, ARMI: nessuna]
"Le cose piccole sono destinate a soccombere" commentò Iris, alzando a sua volta il tono di voce "è una legge di natura, per questo se vogliamo veramente portare la pace non possiamo limitarci alle parole! I bisnonni l'avevano capito, tutto quello che hanno fatto serviva a garantire un futuro fiorente alla nostra Nazione!" sbottò, cominciando a sentirsi infastidita da tutte quelle chiacchiere che non portavano da nessuna parte. "Come fai a dire che non avevano a cuore il bene del popolo? Hanno dedicato la loro vita a proteggerci dai vostri tentativi di conquista!" esclamò, frustrata. Era sinceramente convinta di quanto sosteneva, ma non sapeva come dimostrarlo al nonno, che evidentemente, come tutti, era stato male informato su quanto fosse successo realmente.. -
.GIORNO 24, POST 21, Sera
[EXP ELROHIR (orange) 9.950.][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica monaci e cappotto pesante][EV: 600, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: aliante]
è una legge di natura, per questo se vogliamo veramente portare la pace non possiamo limitarci alle parole! I bisnonni l'avevano capito, tutto quello che hanno fatto serviva a garantire un futuro fiorente alla nostra Nazione! Come fai a dire che non avevano a cuore il bene del popolo? Hanno dedicato la loro vita a proteggerci dai vostri tentativi di conquista!* disse lei, ed il monaco quasi si sentì offeso per la sfacciatagine con cui l'aveva detto, e con la convinzione che ancora la dominava, e quindì andò a risponder con il nsuo stesso tono quasi annoiato.
*Devo forse ricordati perchè il tuo caro Avo Zuko ha deciso di lasciar perdere tuo padre? Stavano rapidamente distruggendo l'equilibro tra le nazioni, ricordando anche lo sterminio della mia, nonchè anche tua gente, per cosa? Soltanto perchè L'avatar era l'unico che veramente credeva come ai monaci, che l'equilibrio tra le nazioni era molto più importante, che estendere il controllo di una nazione. Avete sempre avuto paura di chi cerca di contrastarvi. Guarda cos'ha fatto il tuo caro Bisnonno Sozin con l'avatar Roku, era così accecato dal potere di conquista, che pur di allargare il proprio dominio ha lasciato morire il suo più grande amico. Era solo un vigliacco.* Disse il monaco con disprezzo non appena ebbe pronunciato il nome del bisnonno di Iris, mentre ricominciava a camminare verso i piani inferiori diretti alla biblioteca..
l'Arrivo.Iris elrohir e Dèsefa. |
