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yana96
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ANNO 2, MESE 1, GIORNO 2, POST 1, notte
[ Huriyai (FFAA00): n° exp 1780 (18 r 50)] [DENARO: 400 NdA DEPOSITATO: conto , ABBIGLIAMENTO:Tunica lunga in lana gialla ed una mantella marrone ai piedi calza delle scarpe di tela nere ed al collo porta un ciondolo in legno con un topazio incastonato. [font=Geneva[/font]] [EV: 770, ABILITA': , ARMATURA: //, ARMI: //]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
EV= 500
Mosse caratteristiche-di scuola:
Un temporale spaventoso risuonava fuori dalla finestra della mia stanza, i tuoni sembravano ruggiti e ogni volta mi facevano tremare. Non avevo mai visto una tempesta simile, ne io ne Anisa riuscivamo a dormire. Quest’ultima, scossa dalla paura, si alzò dal letto e corse verso di me “non voglio stare qui” aveva bisbigliato quasi implorante, il suo volto fu illuminato subito dopo dalla luce di un fulmine che la fece irrigidire un po’. Abbracciai la bambina cercando di tranquillizzarla, ma anche io ero spaventata e in fondo concordavo con lei, se le tempeste qui erano sempre in questo modo avremmo passato dei brutti momenti. Rimanemmo per qualche istante in silenzio, poi le dissi “preparati e prendi solo il necessario” lo stesso feci io, ma se dovevamo scappare non potevamo usare i nostri tipici abiti da nomadi, così indossammo una semplice tunica gialla ed una pesante mantella di stoffa marrone che avevamo preso durante il viaggio per raggiungere il tempio “non appena la tempesta sarà finita torneremo qui, è il posto più sicuro per noi” dissi mettendomi in spalla il mio zaino. Aprii lentamente la porta e controllai che non ci fosse nessuno, così percorremmo i corridoi del tempio fino ad arrivare alla sua entrata, stringemmo a noi i vestiti ed uscimmo dalla grande porta in direzione delle stalle. Camminammo a fatica, con il vento che ci opponeva resistenza ed il freddo che ci immobilizzava, non è ben chiaro come, ma riuscimmo a raggiungere le stalle. Appoggiai la mano sulla porta e, poco prima di entrare, dissi in direzione di Anisa con voce leggera “cerca di rimanere calma”. Entrammo nella stalla e fummo accolte da un’aria tiepida, frutto del calore dei bisonti volanti. Ci avvicinammo cautamente ad uno di loro e tentammo di impossessarcene: Anisa aveva con se del cibo ed io, usando il domino, lo sellavo delicatamente e lo caricavo con i nostri zaini. Dopo molto tempo riuscimmo a convincerlo ad uscire dalla stanza ed accompagnarci in un luogo dove la tempesta non fosse arrivata.
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yana96 .
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ANNO 2, MESE 1, GIORNO 2, POST 2, notte
[ Huriyai (FFAA00): n° exp 1830 (12 r 20)] [DENARO: 400 NdA DEPOSITATO: conto , ABBIGLIAMENTO:Tunica lunga in lana gialla ed una mantella marrone ai piedi calza delle scarpe di tela nere ed al collo porta un ciondolo in legno con un topazio incastonato. [font=Geneva[/font]] [EV: 770, ABILITA': , ARMATURA: //, ARMI: //]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
EV= 500
Mosse caratteristiche-di scuola:
Per nostra fortuna l’animale era docile ed una volta sellato obbedì senza troppa resistenza. Varcammo la porta della stalla e venimmo colpite da una forte ventata che ci fece vacillare, mi rimisi a sedere dritta e spronai il bisonte a spiccare il volo, subito dopo ci trovammo gia in volo impietrite dal freddo e dal vento che ci sferzava il viso. Ci guardammo indietro, era quasi ironico: avevamo tanto sperato di raggiungere il tempio, l’unico posto dove saremmo state al sicuro, ed il giorno dopo gia ne stavamo scappando. Forse la troppa libertà a cui ci eravamo abituate quando eravamo delle fuggitive ci aveva fatto perdere l’abitudine di vivere secondo orari e regole prefissate.
Durante il viaggio Anisa era stata abbracciata stretta a me con una coperta che ci copriva le spalle nel tentativo di avere un po’ di tepore, ma non ebbe molto successo perché il vento si infiltrava negli spazi lasciati scoperti dalla stoffa e la gonfiava come fosse una vela. Trascorremmo l’intera notte insonne, troppo freddo e troppe emozioni non ci permisero di dormire. Facemmo un paio di pause per far riposare il nostro bisonte al riparo dal troppo vento per poi ripartire in direzione Ba Sin Se dove, aveva sentito dire ai soldati della nazione del fuoco qualche ora prima, la tempesta non sarebbe arrivata, o se si fossero sbagliati sarebbe stata molto lieve.. -
yana96 .
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ANNO 2, MESE 1, GIORNO 2, POST 2, notte
[ Huriyai (FFAA00): n° exp 1850 (11 r 20)] [DENARO: 400 NdA DEPOSITATO: conto , ABBIGLIAMENTO:Tunica lunga in lana gialla ed una mantella marrone ai piedi calza delle scarpe di tela nere ed al collo porta un ciondolo in legno con un topazio incastonato. [font=Geneva[/font]] [EV: 770, ABILITA': , ARMATURA: //, ARMI: //]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
EV= 500
Mosse caratteristiche-di scuola:
Ormai era notte inoltrata ed eravamo finalmente arrivate nei pressi di Ba Sing Se, poco più a nord intravidi una piccola grotta, il nostro bisonte ci sarebbe entrato abbastanza comodamente, quindi ci dirigemmo li. La grotta era accogliente, per quanto poteva esserlo una grotta. Io ed Anisa sistemammo gli zaini a mo di cuscino e ci stendemmo nei nostri sacchi a pelo, ancora intorpidite dal freddo. Avevamo lasciato del cibo vicino al bisonte nel caso avesse avuto fame per poi tornare sulla grande sella e tentare di riposare. Finalmente non sentivamo più la tempesta che infuriava in cielo, ma l'aria profumava di pioggia, probabilmente non avrebbe tardato a raggiungerci e sicuramente non sarebbe stata altro che pioviggine. "buonanotte" dicemmo debolmente ed in coro io ed Anisa troppo stanche per dire altro. Il bisonte si addormento subito producendo forti soffi caldi, poco dopo anche noi due gli facemmo compagnia nel mondo dei sogni.
La mattina seguente ci svegliammo visibilmente tardi e ci incamminammo svogliatamente verso la città, dopo aver sistemato i nostri bagagli. Il bisonte non aveva voglia di spostarsi dall'ormai caldo giaciglio così andammo a piedi e finimmo per arrivare verso l'ora di pranzo..
via dalla tempesta |