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yana96
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anno 2 MESE 7, GIORNO 16, POST 1, mattina
[() EXP 0 (24r50)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia gialla fermata in vita da una fascia arancione, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpine si stoffa nere][EV: 500, ABILITA':]
Era da tanto che eravamo in viaggio. Avevo promesso ad Anisa che non l’avrei abbandonata al suo destino e che l’avrei portata con me al tempio dell’est, dove eravamo dirette.
C’era qualcosa di magico quella mattina, quell’alba era la più bella che avessimo mai visto; forse era solo perché eravamo felici di andare in un luogo pacifico dove non ci davano la caccia, ma quella mattina sembrava tutto più bello.
Si cominciavano ad intravedere i tetti del tempio, e a mano a mano che ci avvicinavamo, sentivo il mio cuore battere sempre più forte. Quando arrivammo, il tempio era silenzioso e semideserto, “è normale“ pensammo “è ancora presto”. Atterrammo e cominciammo a guardarci in torno, dissi ad Anisa: ei! Vedi se riesci a trovare qualche bambina della tua età per giocare un pò, quando sarà tutto a posto ti vengo a cercare io, ok? Anisa annuì e corse subito via ridendo, quella ragazzina era davvero da prendere come modello: nonostante abbia sofferto riesce a prendere qualsiasi cosa con filosofia.
Si erano fatte le nove del mattino e finora avevo visto sì e no tre o quattro monache passare, così decisi di entrare nel tempio in cerca di una monaca anziana per chiedere una stanza e per vedere se c'era qualcuno disposto ad aiutarmi ad ottenere i tatuaggi.
Era davvero stano vedere il tempio così vuoto, ero abituata a vedere tante monache passeggiare tranquille per i corridoi, ma dopo gli attacchi della nazione del fuoco tutto era visibilmente cambiato. Quelle poche monache che avevo visto passare, anche se erano tranquille, erano circondate da un velo di tristezza, che non tentavano minimamente di nascondere. Era chiaro che dopo quello che era successo c’era poco da stare allegre ma almeno sforzarsi di pensare positivo…
Il tempio era molto grazioso: sulle porte e sulle finestre c’erano delle rifiniture molto semplici e schematiche che mi piacevano molto, c’era la porta di una stanza spalancata: le diedi un occhiata… era molto ordinata, anche elegante da un certo punto di vista. Il tempio mi dava un’aria di famigliarità che non sapevo spiegare: mi sentivo a mio agio lì,ero sicura che mi sarei trovata bene.
Edited by yana96 - 16/7/2012, 14:36
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.SPOILER (clicca per visualizzare)ho cambiato la data: il secondo attacco ai templi è stato portato all'anno 1, mese 10, giorno 30... se erano già state informate del vostro arrivo potete esservi perse, ma impiegare quasi un anno a raggiungere il tempio forse è un po' troppo xP ricordati che con il cambiamento di data siamo in pieno inverno.
anno 2, mese 1, giorno 1, POST 1 • mattina
[(violet) EXP devo verificare +20 (3r20)]
[DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica giallo chiaro, lunga fino alle ginocchia e fermata in vita da una fascia arancione. Porta delle calze marroni e delle scarpe di tela gialla. Al collo una collana con il simbolo dei nomadi.]
[EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (off)]
"Non mi ero persa, avevo trovato destinazioni alternative"
Nabah aveva appena trent'anni, ma la sua età la rendeva la più anziana tra le monache sopravvissute all'attacco del Signore del Fuoco. Era stata nominata monaca anziana e ora doveva occuparsi di una trentina di ragazze, seguire i loro allenamenti, gestire il tempio. Prima dell'attacco aveva ricevuto la benedizione delle monache anziane... un giorno sarebbe entrata nel consiglio... ma non era certo così che voleva succedesse. Né in quel momento. Lei per prima sapeva di avere ancora molte cose da imparare. Purtroppo gli Spiriti sembravano aver deciso diversamente e lei non poteva altro che impegnarsi ogni giorno per portare avanti al meglio quel compito che le era stato affidato. Stava camminando lungo uno dei corridoi che portavano all'esterno quando vide una giovane monaca dall'aria spaesata. "Posso aiutarti?" chiese con voce gentile, avvicinandosi alla ragazza. Dall'aspetto sembrava una nomade, la sua testa era rasata secondo la tradizione, ma nonostante dimostrasse diciassette o diciotto anni non aveva tatuaggi. Probabilmente era più giovane di quanto sembrasse.
Edited by @Les - 17/7/2012, 11:27. -
yana96 .
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anno 2 MESE 1, GIORNO 1, POST 2, mattina
[Arancio]Huriya) EXP 50 (10r20)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia gialla in lana fermata in vita da una fascia arancione, mantellina arancione di lana ed al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere][EV: 500, ABILITA':]
Mentre continuavo a camminare per il corridoio del tempio una monaca sulla trentina, si avvicinò a me e chiese se poteva aiutarmi, dovevo proprio avere un aria da novellina in quel momento! Accennai un sorriso e le dissi: Si… stavo cercando una monaca anziana per chiedere una stanza per me e per una mia amica. Vorrei rimanere qui nel tempio finché non completo il mio addestramento per diventare monaca e per prendere i tatuaggi.
Guardandola pensai che forse lei era una delle più grandi tra le monache sopravvissute, anche perché fino ad ora avevo visto ragazze che avevano più o meno la mia età se non qualcosa di più.
Poi, come se mi fossi svegliata da un sogno, dissi in modo cortese: mi scusi, non mi sono ancora presentata… mi chiamo Huriya piacere di conoscerla.
Edited by yana96 - 18/7/2012, 17:12. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)1)CITAZIONEMentre continuavo a camminare per il corridoio del tempio una monaca sulla trentina, si avvicinò a me e chiese se poteva aiutarmi
lo so! L'ho appena scritto io! Non ripetere quello che dicono gli altri giocatori se non è strettamente necessario, inserisci nuovi dettagli (qui potevi descrivere il corridoio dove ci troviamo, cosa che io non ho fatto: colori, profumi, le tue sensazioni... usa i cinque sensi quando descrivi)
2) il discorso diretto (le parole che dicono i personaggi) va tra virgolette
3) nella tua intestazione manca sia il nome del PG che il colore dei dialoghianno 2, mese 1, giorno 1, POST 2 • mattina
[(violet) EXP devo verificare +120 (15r50x2)]
[DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica giallo chiaro, lunga fino alle ginocchia e fermata in vita da una fascia arancione. Porta delle calze marroni e delle scarpe di tela gialla. Al collo una collana con il simbolo dei nomadi.]
[EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (off)]
"Non mi ero persa, avevo trovato destinazioni alternative"
Nabah sorrise gentilmente: "benvenuta al tempio dell'est, Huriya. Hai trovato la persona giusta: il mio nome è Nabah, sono un'Anziana. Seguimi, per favore: andiamo in un posto più confortevole per parlare" disse, indicando con un cenno il corridoio dalla quale la novizia era appena arrivata. Attese qualche istante perché la giovane recepisse quanto aveva detto, poi riprese a camminare. "Come avrai notato di posto ne abbiamo fin troppo. Ci siamo trasferite tutte quante qui, nell'edificio principale..." sospirò, perdendosi un istante nei propri pensieri. Camminando lungo il corridoio raggiunsero una grande porta di legno, socchiusa, attraverso la quale filtrava un profumo di dolce appena sfornato. Nabah intendeva fermarsi proprio lì: spinse delicatamente la porta e si infilò all'interno della sala: era una grande stanza, molto luminosa. Al centro dei lunghi tavoli di legno occupavano quasi tutto lo spazio disponibile. Le pareti erano decorate con disegni di giovani monache intente a preparare da mangiare. Sembravano molto antichi, ma purtroppo erano rovinati in diversi punti da grosse chiazze nere. "Questo è il refettorio. Accomodati, immagino che tu non abbia ancora fatto colazione..." disse Nabah, facendo alla ragazza cenno di aspettare, mentre raggiungeva una seconda porta, sul fondo della sala "puoi portarmi due fette di torta e un po' di latte?" chiese all'occupante della cucina.
Vimala sussultò, sorpresa da quell'apparizione improvvisa. Non veniva mai nessuno a trovarla in cucina... figurarsi l'Anziana del tempio. Si inchinò leggermente in segno di saluto "subito maestra" esclamò, posando la pentola sul fuoco per andare a tagliare la torta. "Grazie" rispose Nabah ricambiando l'inchino e rimanendo in attesa. Vimala fu veloce: con una mano prese due piatti da un ripiano, con l'altra due ciotole che posò sul tavolo una vicina all'altra. Aveva posato il latte fresco in un contenitore accanto al tavolo e versò nelle due tazze tutto quello che era rimasto. La torta fumava ancora... Nabah prese le due ciotole e tornò al tavolo dove aveva detto a Huriya di attenderla. Porse una ciotola alla ragazza e si sedette. "Parlavi di un'amica...?" iniziò l'Anziana, cercando di riprendere la conversazione... ma fu bruscamente interrotta da Vimala, che reggendo un piatto per mano attraversò la sala tutta sorridente "ecco il dolce!" esclamò, soddisfatta della propria creazione.. -
yana96 .
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anno 2 MESE 1, GIORNO 1, POST 3, mattina
[Arancio]Huriya) EXP 70 (18r50)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia gialla in lana fermata in vita da una fascia arancione, mantellina arancione di lana ed al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere][EV: 500, ABILITA':]
Seguii la monaca in silenzio fino a una stanza molto grande e luminosa con tavoli di legno lunghissimi, alle pareti c’erano dei meravigliosi affreschi che però erano stati rovinati, nella stanza c’era un profumo delizioso molto familiare che mi fece immaginare il refettorio pieno di monache che mangiavano allegramente, come ai bei tempi orai passati.
Nabah mi fece cenno di sedermi e andò in fondo alla sala, alzai lo sguardo verso il soffitto: lo facevo sempre quando entravo in posti nuovi, perché in pochi guardano il soffitto e spesso non si accorgono che ci sono dei particolari molto interessanti. Il soffitto non era decorato come le pareti ma aveva una riga più scura con delle piccole decorazioni simili a quelle dei corridoi ma più arrotondate… mi ricordavano il fumo che emanano le pietanze appena sfornate. Mentre ero assorta nei miei pensieri, Nabah mi porse una ciotola di latte e si sedette accanto a me, subito dopo arrivò una ragazza con due piatti con fette di dolce, aveva un sorriso raggiante sembrava veramente orgogliosa di quel dolce, le ringraziai. Nabah mi aveva chiesto chi fosse la mia amica e le dissi: ” è una bambina che ho aiutato a fuggire dal primo attacco della nazione del fuoco, siamo rimaste nel regno della terra finche non c’è giunta voce che il tempio era stato ricostruito e abbiamo deciso di tornare”. Quando assaggiai la torta, il mio palato era in festa: forse perché non avevo ancora fatto colazione e il viaggio era stato stancante, ma era da tanto che non mangiavo un dolce tipico dei nomadi, e così buono per di più! Accennai un sorriso e sussurrai: ”Wow!” . presi un sorso di latte, si sentiva che era fresco e profumava. Era la prima vera colazione che facevo da quando avevo lasciato il tempio, la giornata sembrava essere partita dal verso giusto e me ne rallegravo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ottimo così
anno 2, mese 1, giorno 1, POST 3 • mattina
[(violet) EXP devo verificare +170 (15r50)]
[DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica giallo chiaro, lunga fino alle ginocchia e fermata in vita da una fascia arancione. Porta delle calze marroni e delle scarpe di tela gialla. Al collo una collana con il simbolo dei nomadi.]
[EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (off)]
"Non mi ero persa, avevo trovato destinazioni alternative"
Nel sentir nominare la Nazione del Fuoco la luce negli occhi di Nabah si spense all'improvviso, mentre i ricordi dell'attacco e la responsabilità per la decisione di appoggiare l'Impero tornavano a farsi sentire: "è passato diverso tempo dall'ultima volta che abbiamo incontrato le consorelle dell'ovest" disse pensierosa, mentre la novizia sorseggiava il suo latte. Le era completamente passata la fame. "Vimala, unisciti a noi" disse in direzione della giovane monaca, che si era appena voltata per tornare in cucina. Vimala si bloccò di colpo, fece una piroetta esagerando di proposito i gesti e trotterellò nuovamente verso il tavolo, sedendosi al posto che Nabah le aveva lasciato. Davanti a lei erano rimasti la torta e la tazza di latte che aveva appena servito alla maestra: "mangia pure" disse l'Anziana, guadagnandosi un'occhiata felice da parte della giovane monaca. Vimala inzuppò la torta nel latte mentre Nabah proseguì "... Huriya, ho tristi notizie per te: purtroppo, circa due mesi fa il tempio dell'Ovest è stato attaccato di nuovo. Il Signore del Fuoco ha contattato gli Anziani dei quattro templi, chiedendo denaro e preziosi. In cambio ha promesso di non attaccare i templi e di proteggerci. Noi e il tempio del sud abbiamo accettato, ma i monaci del nord e le consorelle dell'ovest si sono opposti. I soldati ci hanno riferito che i templi sono stati attaccati. Non hanno saputo dirmi se ci sono superstiti" la informò. "Tu e la tua giovane amica potete rimanere con noi, ma nessuno dovrà sapere che venite dal tempio dell'ovest" precisò, lanciando un'occhiata di traverso a Vimala. La monaca inghiottì il pezzo di torta che aveva in bocca e annuì. "Finite pure di mangiare. Vimala... adesso ho da fare. Te la affido: preparale una stanza, falle visitare il tempio e insegnale le nostre regole" disse, rivolgendosi alla monaca che annuì, poi si alzò dal tavolo e prima di allontanarsi aggiunse, in direzione della novizia: "Huriya, quando ti sentirai pronta vienimi a cercare: voglio mettere alla prova la tua preparazione con il dominio, ti aiuteremo ad ottenere i tuoi tatuaggi" le promise.. -
yana96 .
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anno 2 MESE 1, GIORNO 1, POST 4, mattina
[Arancio]Huriya) EXP 120 (11r20)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia gialla in lana fermata in vita da una fascia arancione, mantellina arancione di lana ed al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere][EV: 500, ABILITA':]
Quando Nabah mi disse che il tempio dell’ovest era stato attaccato di nuovo e che non sapeva se ci fossero superstiti, mi sembrò che tutto intorno a me s’ingrigisse. Chiaramente mi disse anche che nessuno doveva sapere che venivamo dall’ovest altrimenti ci sarebbero stati parecchi problemi, ed era comprensibile. Le feci segno di si con il capo. Mentre si stava avviando all’uscita, mi disse che mi avrebbe aiutata a prendere i tatuaggi: ”Grazie mille” le dissi cercando di sorridere.
Per un po’ ci fu un silenzio quasi imbarazzato, il mio pensiero era rivolto ad Anisa, cercavo di trovare un modo delicato per spiegargli la faccenda. Sicuramente avrebbe capito senza troppi problemi, sono io quella che si fa i film mentali, non lei. Poi dissi a Vimala: ” Questa torta è buonissima, l’hai fatta tu?” Sembrava una ragazza allegra, anche dai movimenti e da come aveva portato fiera le fette di torta, sprizzava energia positiva da tutti i pori. Mangiai un altro boccone di torta in attesa della sua risposta.. -
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anno 2, mese 1, giorno 1, POST 4 • mattina
[(violet) EXP devo verificare +370 (30r100x2)]
[DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica giallo chiaro, lunga fino alle ginocchia e fermata in vita da una fascia arancione. Porta delle calze marroni e delle scarpe di tela gialla. Al collo una collana con il simbolo dei nomadi.]
[EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (off)]
"Non mi ero persa, avevo trovato destinazioni alternative"
Per Vimala non esisteva il concetto di "silenzio imbarazzante". Per lei il silenzio era silenzio... e basta. A volte le piaceva anche: aveva scoperto che si possono dire tante cose con il silenzio... e questa scoperta era stata talmente divertente per lei che ora si divertiva come pochi ad ascoltare il silenzio. Per questa ragione si limitò ad osservare la maestra Nabah lasciare la stanza e poi se ne rimase zitta ad ascoltare... il sapore del latte. Era un latte particolarmente allegro, le caprestambecco dovevano aver dormito bene la notte precedente. "Questa torta è buonissima, l’hai fatta tu?" chiese la nuova arrivata. Vimala le ricolse un'occhiata interrogativa, come se solo in quel momento si fosse accorta della sua presenza. Già... la torta... guardò il dolce e annuì vigorosamente. "Sissignora! E ho inventato io la ricetta!" disse, orgogliosa "mesi fa nel nostro orto ha cominciato a crescere una strana piantina dalle foglie a forma di fiore... era carina, così l'abbiamo lasciata crescere. L'altro giorno mi sono accorta che aveva fatto delle simpatiche bacche viola, le ho raccolte tutte e le ho messe nella torta, mi sa che è per quello che è venuta di questo colore strano" decise, indicando la pasta color lilla. "E' divertente provare ricette nuove. Solo che di solito le monache hanno sempre qualcosa da ridire: una volta avevo trovato una radice colorata che spuntava alla base della montagna su cui sorge il nostro tempio e così ho detto a Poppie 'ma guarda che bella radice, con questo colore verrà sicuramente una buonissima zuppa' e Poppie era d'accordo. Cioè... è un bisonte, non è che parla tanto... e quando parla non lo fa con gli estranei perchè è timida, però pensa anche lei. Ne abbiamo raccolte tante di quelle radici e poi le abbiamo bollite... voglio dire, il profumo era buono e il colore era una bellissima sfumatura di..." studiò con attenzione gli abiti di Huriya, facendo una smorfia, poi riprese "no, beh, non proprio quell'arancione lì... fai un po' più acceso. Era anche buona, perché nessuno ha protestato, ma poi nessuna delle monache è riuscita a dormire, che hanno passato tutta la notte in bagno. Insomma... io che ne sapevo? Anche Poppie era d'accordo! E poi non capisco perché fare tante storie, insomma, a me sarebbe piaciuto assaggiarla, ma quel giorno non stavo bene e allora ho fatto niente. Poi non mi hanno fatta entrare nelle cucine per mesi. Sai... adesso che ci penso... forse è meglio se non glielo dico che la ricetta è nuova" disse con una scrollatina di spalle. Lanciò un'occhiata veloce a Huriya, poi riprese "Senti... ma tu quanti anni hai? Io venti, però tra un poco arrivo a ventuno... perché sembri grande, anche se non hai i tatuaggi. Però non è detto, perché tempo fa ho conosciuto una monaca dell'ovest che anche lei non aveva i tatuaggi. Adesso che mi ci fai pensare aveva anche i capelli luuuuunghi, luuuunghi! Mi sa che non se li voleva tagliare o qualcosa del genere, perché non era nemmeno rasata come le altre. Magari i tatuaggi non le piacevano tanto... però secondo me l'azzurro mi dona..." disse, scuotendo la testa per mettere in mosta i suoi grandi orecchini, dello stesso colore dei tatuaggi. Da quando Nabah era uscita dalla stanza aveva recuperato la sua solita loquacità... l'unico problema era che sarebbe riuscita ad andare avanti a chiacchierare da sola per ore, se qualcuno non l'avesse interrotta.. -
yana96 .
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anno 2 MESE 1, GIORNO 1, POST 5, mattina
[(ArancioHuriya) EXP 140 (17r50x2)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione ed una mantellina arancione, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpine si stoffa nere][EV: 500, ABILITA':]
Wow! Si vedeva che quella ragazza era una dominatrice dell’aria… aveva più fiato nei polmoni di quanto si potesse immaginare! Mi ricordava una mia amica d’infanzia: anche lei parlava finchè aveva fiato in gola, e ne aveva! All’inizio ascoltai incuriosita la storia della torta, era anche molto carina oltre che deliziosa, poi quando cominciò a parlare della zuppa arancione che aveva fatto sentir male molte monache, non riuscii a trattenere un sorriso, poi mi chiese quanti anni avessi e risposi: “Io ho 17 anni, in effetti qualcuno mi aveva detto che dimostravo più anni di quelli che portavo, e ogni volta mela prendevo un po’ perché non è proprio un complimento…ma ormai ci ho fatto l’abitudine.” Le sorrisi “ E’ vero… quegli orecchini azzurri ti stanno bene, sono adorabili.” Presi in mano il mio ciondolo e lo misi in vista “questo l’ho fatto io quando ero piccola, ci sono molto affezionata perché me lo ha rivelato un sogno… cioè ho sognato una luce gialla e poi il pomeriggio ho trovato la pietruzza, e così ne ho fatto un ciondolo. Anche io pensavo di farmi allungare i capelli e magari farci qualche acconciatura strana, quando intraprenderò un viaggio, ma sicuramente mi stancherò prima e li taglierò…boh!” Sorseggiai il latte che era rimasto e pensai tra me e me che non avevo mai parlato così tanto con una ragazza che conoscevo appena, ma visto l’andazzo era meglio adeguarmi, e poi era simpatica!
Edited by yana96 - 20/7/2012, 11:04. -
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anno 2, mese 1, giorno 1, POST 5 • mattina
[(violet) EXP devo verificare +470 (15r50x2)]
[DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica giallo chiaro, lunga fino alle ginocchia e fermata in vita da una fascia arancione. Porta delle calze marroni e delle scarpe di tela gialla. Al collo una collana con il simbolo dei nomadi.]
[EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (off)]
"Non mi ero persa, avevo trovato destinazioni alternative"
Vimala tacque un istante, il tempo di guardare il ciondolo che l'altra le mostrava. "Secondo te significa qualcosa?" chiese incuriosita "voglio dire... a me non è mai successo, ma pare che ogni tanto alle maestre succeda. Di sognare cose che poi succedono, dico. Quando ero piccola c'era al tempio una maestra con un nasone enorme e a punta che ci insegnava a usare il dominio e diceva che quando le monache esperte fanno meditazione riescono a comunicare con gli Spiriti che mandano messaggi nel nostro mondo... però non mi risulta tanto che mandano anche ciondoli. Boh? Non ho mai capito come funziona... non sono mai stata molto brava a scuola, finiva sempre che mi addormentavo... non sai che fatica, riuscire a prendere i tatuaggi... secondo me erano un po' indecise se darmeli o meno. Con i dolci però sono brava! E' per quello che mi hanno messa in cucina... per quello... o forse per il fatto che le altre monache della mia età sono tutte impegnate a insegnare alle novizie. Adesso non ce ne sono tante, comunque... di novizie, voglio dire! Prima c'era tutto il tempio pieno... forse c'era un po' troppa confusione, è per questo che me ne sono andata. Ho vissuto qualche anno in una Tribù dell'acqua... lì fa un freddo che non ti puoi nemmeno immaginare e pensa... si mettono addosso le pelli di animali morti. Animali veri!" spiegò, fermandosi un istante per riprendere fiato. Il piatto che aveva davanti era vuoto e lo stesso valeva per la tazza che aveva riempito di latte. "Hai finito?" chiese in direzione di Huriya "perché se hai finito è meglio se andiamo a fare come ha detto l'anziana Nabah. Cos'è che aveva detto, comunque? Era qualcosa a proposito di preparare il tempio... ma prepararlo per cosa?" chiese, rendendosi conto all'improvviso di non aver ascoltato una sola parola di quello che l'altra le aveva detto. Mentre rifletteva sul problema Vimala prese le tazze vuote, per pulirle e riporle al loro posto, prima di lasciare il refettorio.. -
yana96 .
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anno 2 MESE 1, GIORNO 1, POST 6, mattina
[Arancio]Huriya) EXP 240 (11r20)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia gialla in lana fermata in vita da una fascia arancione, mantellina arancione di lana ed al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere][EV: 500, ABILITA':]
“Si ho finito” presi il piatto e la ciotola e seguii Vimala. “ non so se abbia un significato questo ciondolo, sinceramente non ci avevo mai pensato”. Se avesse un significato particolare cambierebbe qualcosa?Non ho nemmeno i tatuaggi, e paragonarmi ad una monaca esperta che si mette in contatto con il mondo degli spiriti mi sembrava un’ipotesi azzardata se non esagerata. Ripensando, poi, alla domanda che aveva fatto Vimala dissi: “Credo che abbia detto di visitare il tempio e preparare una stanza” Ero soprappensiero, chissà dove s’era cacciata Anisa, sicuramente avrà impiegato del tempo prima di incontrare un’altra bambina disposta a giocare, spero che non abbia spifferato tutto alla prima ragazzina che ha incontrato.
Misi le ciotole nell’acqua e cominciai a pulirle, quando ebbi finito chiesi a Vimala “dove le metto?” facendo su e giù con le ciotole.. -
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anno 2, mese 1, giorno 1, POST 6 • mattina
[(violet) EXP devo verificare +670 (30r100x2)]
[DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica giallo chiaro, lunga fino alle ginocchia e fermata in vita da una fascia arancione. Porta delle calze marroni e delle scarpe di tela gialla. Al collo una collana con il simbolo dei nomadi.]
[EV: 600, ABILITA' & MOSSE: / ARMATURA: /, ARMI: aliante (off)]
STATS:
Atk D. 0
Def D. 1100
Vel 300
EV 600
"Non mi ero persa, avevo trovato destinazioni alternative"
"Visitare il tempio e preparare una stanza... mmmh... sai che messa così ha molto più senso? Di stanze libere ne abbiamo tante, non è che si possa scegliere molto quanto a vista, perché sono tutte sullo stesso lato del tempio, e nemmeno il piano, a dire il vero. Le novizie stanno tutte di sotto, però questa è una cosa nuova che s'è inventata la maestra Nabah, prima non c'era e le stanze erano un po' miste. La mia vicina di stanza era un tipo un po' strano, non è che parlava tanto, però le piaceva ascoltare, infatti quando parlavo mi guardava sempre facendo segno di sì... si vede che le stavo simpatica. Sai... non è che a tutti sto molto simpatica, a volte succede che inizio a parlare, poi non me ne accorgo e la gente non c'è più..." disse Vimala, facendo strada verso la cucina: era una stanza più piccola del refettorio: sul fondo c'era un grande forno, vicino al quale erano impilate ciotole di diverse forme e dimensioni. Su un tavolo, all'interno di una grande coppa, si trovavano diverse fette di pane. Una finestra, sul lato destro, illuminava tutta la stanza... e da lì arrivava un profumo dei dolci che Vimala aveva appena sfornato e lasciato a raffreddare. Vimala superò un tavolo ricoperto di pentolame vario, raggiungendo un antico lavello in pietra, lo riempì d'acqua e vi infilò dentro i piatti, pulendoli con cura. "Dove le metto?” chiese Huriya, mostrandole una ciotola pulita. "Tienila stretta" rispose la giovane monaca, interrompendo il proprio discorso per un istante: chiuse la mano a pugno, la puntò verso la ciotola, poi l'aprì di colpo, generando un getto d'aria calda in grado di asciugare la ciotola. "Poi si mettono qui" spiegò, attraversando la cucina per aprire un armadietto pieno di ciotole simili: un occhio attento si sarebbe reso conto che differivano leggermente per forma e dimensioni "sai, queste le facciamo noi... e anche i piatti" disse Vimala, aprendo un armadietto vicino per riporre quelli che aveva appena pulito "cioè... non noi, nel senso io. Però conoscevo la monaca che li faceva. Adesso speriamo che non si rompono perché non so se siamo capaci di rifarli uguali. Un giorno mi piacerebbe provare, solo che non so tanto bene da dove cominciare. Però ho trovato dell'argilla in uno dei laboratori... in biblioteca deve esserci qualche libro che spiega come fare. Peccato che nessuno si occupa più della biblioteca, tutti i libri sono finiti fuori posto e non ci si trova più niente. Mi sa che qualcuno se lo sono portati via quelli della Nazione del Fuoco, si vede che quando non combattono gli piace leggere. Sai che ho visitato la Nazione del Fuoco?" esclamò, richiudendo gli armadietti per avviarsi lungo il corridoio che portava alle stanze delle monache "non tutta, comunque. Non sono arrivata. Poi a Poppie non piaceva tanto... sai che ci hanno anche inseguite? Però c'era un soldato simpatico che ci ha aiutate. Lui e la sua famiglia avevano una locanda e facevano da mangiare bene come dei veri monaci... hanno dei dolci strani da quelle parti. Si chiamano fiocchi di fuoco, ma non bruciano sul serio... però un po' sì..." spiegò, interropmpendosi quando arrivarono nel corridoio del primo piano. Vimala ridacchiò "che cosa buffa... sai che la mia stanza è proprio sopra a questa?" chiese, indicando una delle stanze libere, per poi mostrare le altre alla nuova arrivata "scegli tu quella che ti piace, poi ti aiuto a mettere dentro le tue cose. Dove sono le tue cose? Ma sei venuta qui a piedi? E quanto ci hai messo?" chiese, senza lasciarle tempo per rispondere.. -
yana96 .
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anno 2 MESE 1, GIORNO 1, POST 7, mattina
[Arancio]Huriya) EXP 260 (34r100)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia gialla in lana fermata in vita da una fascia arancione, mantellina arancione di lana ed al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere][EV: 500, ABILITA':]
Quando Vimala mi disse che non c’era molta scelta nelle stanze non mi feci tanti problemi, anche se la vista non sarà stata un gran che, non mi importava: anche se si potessero vedere solo due nuvolette passeggere si respirava aria pulita dall’alto del tempio e questo mi bastava, anche perché l’aria del regno della terra era più pesante rispetto a questa, che era fresca e frizzante.
Mentre mettevo a posto, notai che le ciotole sembravano tutte uguali, ma in realtà ce ne erano alcune più piccole rispetto ad altre, adesso dovevano trattarle come se fossero d’oro perché la monaca che le faceva non c’era più, questo mi fece pensare che c’era molto da fare per rimettere in sesto il tempio.
Vimala mi disse che era stata nella nazione del fuoco e che era stata aiutata da un soldato, mi rimase un po’ difficile crederlo all’inizio perché non ero capace di immaginare un soldato della nazione del fuoco…buono.
Le stanze che erano davanti a noi mi sembravano uguali, ma ce n’era una che a prima vista mi sembrava più ampia delle altre, volendo si poteva aggiungere un letto per Anisa, se non se la sentiva di stare sola. Più guardavo le altre stanze più quella mi sembrava migliore. “credo che questa sarà la mia stanza” dissi indicando la camera che era di fronte a me con un leggero sorriso, che tra l'altro era quella sotto la stanza di Vimala.
" Dove sono le tue cose? Ma sei venuta qui a piedi? E quanto ci hai messo?" Mi chiese Vimala
“Veramente non ho molto con me: il mo aliante ed un sacco a pelo; tutto quello che sono riuscita a prendere prima di fuggire. Le altre cose che avevo prima di venire non erano mie erano tutte cose arrangiate perché non avevo molte possibilità, dovevo pensare anche alla piccoletta che era con me…” abbassai la voce e dissi tra me e me “a proposito devo avvertirla che abbiamo una camera” forse avevo pensato a voce alta, ma me ne accorsi dopo. “Si, diciamo di si. La maggior parte del viaggio l’ho fatta con l’aliante, ma mi sono messa a camminare parecchie volte. Ci avremmo messo un mesetto, abbiamo fatto anche molte soste…”
Entrando nella stanza si respirava un’atmosfera abbastanza accogliente nonostante fosse molto semplice: c’era un letto di fronte alla porta, sulla parete opposta era appoggiato un armadio alto come una persona, a fianco uno specchio con un tavolino ed una sedia, la stanza era illuminata da una finestra tonda al centro della parete che dava all’esterno, arredata con così poche cose sembrava ancora più grande ed effettivamente c’era spazio anche per una secondo letto, se mai ce ne fosse stata la necessità. Feci un giro su me stessa appoggiai l’aliante affianco al letto ed il sacco a pelo che avevo nella borsa lo misi nell’armadio. Mi voltai verso Vimala e le dissi “per me è apposto così”.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)visto che adesso hai una stanza descrivila qui, ti dà diritto a non pagare il costo mensile per l'alloggio. Unico problema: scegli bene se la vuoi qui, perché il primo alloggio è gratis, ma se decidi di andare a vivere a Ba Sing Se dovrai pagare l'affitto o costruirti una casa lì... e non è esattamente economico...
anno 2, mese 1, giorno 1, POST 6 • mattina
[(violet) EXP devo verificare +750 (25r80)]
[DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica giallo chiaro, lunga fino alle ginocchia e fermata in vita da una fascia arancione. Porta delle calze marroni e delle scarpe di tela gialla. Al collo una collana con il simbolo dei nomadi.]
[EV: 600, ABILITA' & MOSSE: / ARMATURA: /, ARMI: aliante (off)]
STATS:
Atk D. 0
Def D. 1100
Vel 300
EV 600
"Non mi ero persa, avevo trovato destinazioni alternative"
"Oh! Sotto di me!" esclamò Vimala, divertita da quella scelta "così se hai fame basta che dai un colpo al soffitto e ti mando giù i dolcetti. Ho fatto delle caramelle l'altro giorno... sono venute un po' dure, ma sono buone. Almeno, a me piacciono, le altre monache non hanno voluto assaggiarle, hanno detto che se non rimango avvelenata ci fanno un pensiero ad assaggiarle. Non è che faccio sempre cose velenose... mi è successo solo qualche volta... è che mi piace sperimentare!" spiegò, aspettando che Huriya deponesse le sue cose "adesso andiamo a prenderti un cuscino, così stai più comoda a dormire... e delle lenzuola, non c'è bisogno che dormi nel sacco a pelo. Abbiamo anche delle coperte che è meglio perché qui la notte fa molto freddo in questa stagione. Poi ci vuole un po' di colore, forse nella parte disabitata del tempio riusciamo a trovare qualcosa... e mentre andiamo via posso farti vedere tutto quello che c'è qui. Tu ce l'hai un bisonte?" chiese uscendo dalla stanza, diretta verso un grande armadio in fondo al corridoio "ecco..." disse, porgendo un cuscino alla novizia. Aspettò che lei lo prendesse, poi tornò a frugare nell'armadio: ne tirò fuori delle lenzuola pulite e le poggiò sopra al cuscino, poi ripeté l'operazione con le coperte "su questo ripiano va la roba pulita, qui quella sporca" disse, tirando fuori una cesta piena di lenzuola stropicciate "ci occupiamo a turno delle pulizie" disse, mostrandole un foglio appeso all'anta dell'armadio con i nomi di tutte le ospiti di quel piano, indicò il primo nome della lista "Deepakala è la responsabile di questo piano, dorme nella prima stanza laggiù... ha la tua stessa età, ma è molto più scorbutica. E' lei che decide i turni" spiegò Vimala, richiudendo l'armadio per tornare verso la stanza di Huriya. "Colazione, pranzo e cena le facciamo tutte insieme, la mattina la responsabile del piano sveglia tutte quante, ci prepariamo, poi scendiamo nel salone per la meditazione. Le novizie sono le prime ad andarsene, perché preparano la colazione, poi vi raggiungiamo anche noi. Finita la colazione le maestre iniziano le loro lezioni e chi è libero si occupa delle pulizie, dell'orto e del pranzo. Il pomeriggio è libero per chi non è di servizio. Oggi vado a trovare i soldati, vuoi venire con me?" propose.. -
yana96 .
User deleted
anno 2 MESE 1, GIORNO 1, POST 8, mattina
[Arancio]Huriya) EXP 360 (16r50)][DENARO: 1000 mo NdA + ABBIGLIAMENTO:tunica da novizia gialla in lana fermata in vita da una fascia arancione, mantellina arancione di lana ed al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere][EV: 500, ABILITA':]
Vimala prese un cuscino da un armadio di legno e me lo porse subito dopo ci mise sopra delle coperte imbottite, mi spiegò l’organizzazione delle mansioni del tempio. Mi chiese se avessi un bisonte volante ed io risposi “no, non ce l’ho…non mi sentivo pronta quando era il momento e poi non ce n’è stata più occasione”. Quando sentii che avrei dovuto preparare la colazione, mi venne in mente un’immagine d’alcune monache che facevano colazione con un’espressione disgustata, ma non si capiva bene perché; probabilmente per qualcosa preparata da me perché non sono molto brava a cucinare… diciamo che sono un asso nel mangiare le cose fatte dagli altri, ma con il tempo imparerò sicuramente.
La stanza era un pò anonima, e qualcosa per abbellirla non ci sarebbe stata male, me lo fece notare Vimala perché, fosse stato per me, avrei lasciato così com’era. Mentre stavamo preparando il letto, mi chiese se volessi andare con lei a trovare i soldati, all’inizio risposi: “ok, se non disturbo…” poi ripensandoci un attimo dissi: “ma, quali soldati sono?” mi sembrava stano, non so bene il perché di quella sensazione, ma non mi aspettavo che una nomade dell’aria fosse amica dei soldati.
Finito di sistemare la stanza mi avviai alla porta.
Edited by yana96 - 24/7/2012, 13:18.
una nuova arrivata |
