nomadi in fuga

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  1. @Les
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    *facepalm* anche tu!? Prima Sil, poi Nano... adesso inizierò a far confusione perfino io =.='

    MESE 2, GIORNO 10, POST 3, pomeriggio

    [(violet) EXP 9.210 (30r100x2)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]



    "SONO DESEFA" si presentò la nuova arrivata, sghignazzando con aria tutt'altro che amichevole. C'era qualcosa di strano in lei, tanto che per un momento riuscì a zittire Vimala... i "fuochi d'artificio" a cui aveva fatto riferimento l'avevano portata indietro di una decina di giorni e a quel pensiero si sentì rabbrividire. Le fiamme, i soldati... per un istante la bruciatura al braccio sembrò pulsare con più insistenza. ”Allora fanciulline…ce la facciamo a partire prima di diventare vecchie? Vi crescerà la barba e dovrete rasare a zero anche quella!!” esclamò Désefa e subito Vimala si riscosse, tornando ad osservare la strana ragazzina che aveva di fronte.

    "Sai Seffa, in realtà mi sono sempre chiesta una cosa, a proposito... voglio dire... noi per tradizione ci rasiamo i capelli... sì, beh, non tutti" disse, dando un colpetto vezzoso a una delle corte ciocche che si erano salvate dall'operazione "però, tra i monaci, tanti si lasciano crescere la barba. Invece nelle altre nazioni fanno tutto il contrario! Tengono i capelli e tagliano via la barba. Secondo me è una cosa che fa riflettere perché, vedi... noi viviamo tutti divisi in quattro templi, mentre gli altri hanno un sacco di spazio, solo che a loro non basta e allora sono sempre lì a cercare di avere ancora più spazio... ma il fatto è, appunto, che loro si rasano la barba! Non è forse una dimostrazione del fatto che ragionano al contrario?" chiese, ma ben presto si accorse che non c'era più nessuno ad ascoltarla: Liang stava scrutando all'esterno, sporgendosi oltre l'imboccatura della grotta "Via libera, andiamo." esclamò, una frazione di secondo prima di gettarsi nel vuoto.

    Vimala fece ruotare tra le dita il bastone del suo aliante e non appena la parte posteriore fu in basso lo lasciò toccare a terra, facendo scattare il meccanismo che controllava l'apertura delle ali... una breve rincorsa e si tuffò fuori, afferrandosi saldamente a quei pochi metri di legno e stoffa che le impedivano di sfracellarsi di sotto... e considerando la profondità del canyon non sembrava un'emozione piacevole da provare. Si spinse verso l'esterno, temendo di andare a sbattere contro le rocce, ma ben presto si rese conto che lì la corrente la spingeva sempre più lontano, verso la parete opposta. Liang invece proseguiva sicura, verso l'alto. Una coppia di lemuri stava giocando vicino alla parete, segno che lì non c'era pericolo e Vimala puntò verso di loro, mettendosi nella scia di Liang.

    Ora le cose andavano molto meglio: poteva sentire una corrente che spingeva verso l'alto e la sfruttò. Sopra di loro delle strane strutture scendevano come stalattiti lungo la parete del canyon. Ne aveva sentito parlare, ma era la prima volta che lo vedeva dal vero: quello era il tempio dell'Ovest... certo, se lo era immaginata un po' più grande... e Liang? Dov'era finita? Si guardò intorno e scorse una sporgenza sulla parte inferiore della struttura. Una parete era collassata e ora rimaneva poco più che una piattaforma, sul fondo della quale si poteva scorgere una scalinata scavata nella roccia. Vimala puntò verso di essa e fece impennare il suo aliante, atterrando delicatamente al suolo. Un colpetto a terra e il suo aliante si richiuse. "Questo è il vostro tempio? Sai che io sono nata qui? Però in realtà non mi ricordo molto, credo di essere stata mandata all'est quando avevo uno o due anni e dicono che non è possibile, ma io mi ricordo perfettamente il viaggio con il bisonte..." raccontò, fermandosi ad annusare le pietre del tempio a pieni polmoni "aaah! Profumo di casa!" sospirò, accarezzando i resti del muro crollato... ma forse non era esattamente profumo di casa, era più... arricciò il naso... odore di bisonti.
     
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