Rotta verso il Tempio

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  1. Silian
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    Sono saltata alla sera, non sapevo che accidenti scrivere sulla partenza/sistemazione nelle cabine. Almeno ho spazio per esprimere le turbe psichiche di Lannie^^


    Mese 10, giorno 7, post 24, notte fonda.

    [EXP: 20.060 exp (30r100) Elanor (#3A0057)] [DENARO: 510 NdF; DEPOSITATO: conto ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardia Reale] [EV: 900 PV, ABILITA': chi blocking ARMATURA: // ARMI: arco lungo/stiletti (8)]

    Era meno di una giornata che stava su quella bagnarola. Aveva ancora negli occhi le immagini di quella mattina, mentre la nave usciva dal Porto. La maggior parte delle persone a bordo si era assiepata contro il parapetto di poppa, per osservare la linea della costa allontanarsi e svanire lentamente all’orizzonte, salutare parenti ed altre romanticherie simili. Lei no. Si era piazzata a prua, più in alto possibile, per poter contemplare meglio l’immensità del mare che si spalancava davanti alla grande nave nera. Adorava la sensazione del vento che si infilava tra i capelli (tanto che aveva dovuto rifarsi due volte il chignon, che si scioglieva in continuazione) e voleva assolutamente vedere i Cancelli di Azulon. Si, perché quando erano partiti per il Nord aveva ricevuto ordine di non mettere piede fuori dalla Coperta, per non intralciare il viavai di messaggeri, ufficiali e tirapiedi assortiti che infestavano il ponte. Respirò a pieni polmoni l’aria salmastra che le si avventava addosso. Sapeva perfettamente che si sarebbe cominciata ad annoiare di quell’andazzo dopo poco…tanto valeva godersi i primi attimi di euforia per la partenza. E la visuale aveva ripagato ampiamente le sue aspettative…le statue colossali che si ergevano a guardia della baia erano uno spettacolo impressionante. Chissà cosa poteva essere, assistere alla chiusura dell’accesso…le avevano raccontato che saliva dal mare un immenso reticolato, a cui veniva appiccato il fuoco. Dei meccanismi all’interno dei due mostruosi draghi tiravano la rete in alto, sempre più in alto…difendendo la Capitale da ogni attacco navale. Chissà se dall’epoca dell’Avatar Aang avevano escogitato qualche trucco per bloccare anche i sottomarini…Comunque, era durato tutto solo pochi minuti: doveva tornare subito al proprio lavoro, non si poteva lasciare il Signore del Fuoco senza scorta, tanto meno se sei tu il capo delle guardie. Si era infilata l’elmo ed era tornata subito nelle vicinanze di Iris, prima che a qualcuno venisse in mente di accorgersi della sua momentanea assenza. La sua sovrana era circondata da generali, ufficiali ed attendenti di ogni grado sin da quando aveva messo piede sul molo, tanto che risultava difficile anche per la scorta restarle ad una distanza congrua. Nonostante indossassero l’elmo, si poteva percepire l’irritazione dei due ragazzi di Ozun per essere stati messi, come dire, da parte a causa di quella folla indesiderata. Se ne stavano dietro al loro ex comandante, ormai rassegnati ma comunque senza la minima intenzione di mollare l’osso. Gli altri se ne stavano invece assiepati tra Iris ed Ozun, in attesa di ordini che tardavano ad arrivare. Poi il resto della giornata era stato un caos totale, almeno per lei: tra Ozun che impartiva lezioni ai ragazzi, corse da prua a poppa per consegnare messaggi, slalom per schivare marinai che si affaccendavano febbrilmente dalla plancia alla sala macchine…e tornare in continuazione dal Signore del Fuoco, a controllare che tutto filasse liscio, che i suoi stessero facendo un buon lavoro e che non servisse nulla. Se anche avesse sofferto il mal di mare, non avrebbe semplicemente avuto il tempo per vomitare fuori dal parapetto dell’imbarcazione. Adesso, per fortuna, erano tutti a nanna nelle loro cabine…due guardie piantonavano la porta della stanza di Iris e lei finalmente poteva prendere un po’ d’aria fresca ed a riordinare i pensieri. C’era qualcosa che le sfuggiva da quadro della faccenda, ma si era resa conto di cosa fosse soltanto quando aveva cercato di chiudere occhio. Poi quel flash…ed il sonno se n’era andato come di volata. Si era riscossa di soprassalto dal suo dormiveglia ed era scattata a sedere sul letto. Non era vero che non conosceva monaci al Tempio del Sud, maledizione…come aveva potuto scordarsi di lui? E, ironia della sorte, era proprio grazie al suo aiuto se il Signore del Fuoco si era ristabilito e poteva muovere guerra ai pirati. E non solo a loro…
     
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72 replies since 28/8/2011, 14:23   705 views
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