Rotta verso il Tempio

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  1. Silian
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    Mese 10, giorno 7, post 5, notte fonda.

    [EXP: 20.940 exp (30r100) Elanor (#3A0057)] [DENARO: 510 NdF; DEPOSITATO: conto ABBIGLIAMENTO: uniforme completa Guardie Reali] [EV: 900 PV, ABILITA': chi blocking ARMATURA: // ARMI: arco lungo/stiletti (8)]

    Il piccolo gruppo si avviò verso l’interno della nave, con Iris barcollante in testa. Elanor attese che i due si trovassero un paio di metri davanti a sé prima di accodarsi: non aveva ricevuto ordini espliciti al riguardo, né Huizong le aveva ancora dato istruzioni riguardo a situazioni del genere, comunque non le sembrava una buona idea lasciare da solo il Signore del Fuoco ridotto in quelle condizioni. Al limite si sarebbe beccata un’altra rispostaccia, mentre se fosse accaduto qualcosa, beh…meglio non pensarci. Non faceva avvicinare neanche il medico…la guardia si ritrovò di nuovo a stupirsi per la caparbietà di quella ragazzina. Sembrava che stesse per vomitare di nuovo da un momento all’altro…ma non accadde nulla, raggiunsero la stanza privata di Iris dopo pochi minuti ed Elanor si infilò dietro al medico, silenziosa. Richiuse la pesante porta di metallo dietro di sé e prese posto alla sua destra, dove poteva avere una buona visuale della intera stanza. L’omiciattolo si era già messo a trafficare con la sua borsa, estraendo alcune fiale ed un boccale, senza che gli fossero tolti gli occhi di dosso per un singolo istante. Non aveva versato nulla nel recipiente, se non il contenuto delle boccette di vetro, o almeno così sembrava. Non rifiutò neanche di bere un sorso del liquido torbido: la guardia che lo fissava non si rilassò finché non vide il pomo d’Adamo sollevarsi ed abbassarsi quando deglutì l’impiastro, poi seguì il tragitto della coppa fino alle mani di Iris. D’altra parte, non era una cosa molto saggia mettersi ad avvelenare un capo di Stato in una nave, non saresti durato molto con decine di soldati nei paraggi!

    L’espressione della ragazza però non le piacque affatto. Sembrava preoccupata e non voleva ancora prendere la medicina…Elanor fece un paio di passi in avanti, rivolgendo al dottore la migliore espressione minacciosa del suo repertorio. Espressione che venne immediatamente recepita nel modo desiderato: l’ometto diventò nervosissimo e le gettò un paio di occhiate ansiose, non sapendo dove guardare mentre parlava, se il capo delle guardie per giustificarsi o il Signore del Fuoco per rassicurarla. Non sembrava esserci pericolo…un assassino non si sarebbe mai lasciato prendere così dal panico, a meno che non fosse un esperto attore non c’era da temere da lui. Le venne da sorridere, constatando l’effetto che gli faceva la sua espressione truce. Doveva ringraziare l’uniforme…nel frattempo la medicina era stata bevuta, soltanto con un’ultima minaccia: il dottore allora fece per riporre tutto nella borsa e andarsene di nuovo a dormire, con un’aria sollevata, quando sentì una mano posarsi sulla sua spalla. Prego, resti pure qui finché la medicina non farà effetto, disse una voce dal tono indecifrabile alle sue spalle. Poveretto, forse già pregustava il contatto col materasso della sua cabina…invece venne praticamente agguantato per la collottola e guidato senza troppe cerimonie sullo sgabello più vicino. Sedette come un sacco di patate, osservando Iris raggomitolata sul divano che aveva scelto. La guardia trattenne uno sbadiglio…ti capisco, capo, ho sonno anche io, ma se ti faccio andare via subito potrebbero pensare che non faccio le cose come si deve…anche tu potresti farlo. Anzi, visto che ci sei, spargi la voce in giro, così se passa qualche aspirante avvelenatore ci pensa due volte prima di venire a rompere le scatole…
     
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72 replies since 28/8/2011, 14:23   705 views
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