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yana96
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[QUOTE=yana96,5/1/2013, 17:25 ?t=53399946&st=0#entry372119992] ANNO 2, MESE 2, GIORNO 5, POST 64, alba
[36.840 Huriya arancio: n° exp 1270 (38r80)] [DENARO: 100 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione come la mantella, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere[EV: 500, ABILITA': ARMATURA: //, ARMI: ]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
Quella mattina mi ero svegliata più presto del solito,purtroppo in seguito ad uno strano sogno che mi aveva resa pensierosa. Mi affacciai alla finestra della mia stanza, il cielo era ancora scuro ma la giornata si prospettava tiepida già dal mattino, così una volta preparata scesi nel cortile a fare una passeggiata. Tutto era scuro, calmo e silenzioso, colorato da una luce particolare sui toni chiari della luna che ancora governava il cielo. Il tempio visto in questo modo era veramente bello, aveva preso una leggera sfumatura perlata che lo faceva sembrare splendente. Camminai per i vialetti che si snodavano per tutta la superficie del tempio, scendendo gradualmente verso la sua base. Il paesaggio era più o meno lo stesso, delle siepi basse contornavano il viale principale, tutt’intorno la leggera oscurità del mattino nascondeva ancora una parte dell’edificio. Il cielo cominciava a schiarirsi portando con se una leggera nebbia che offuscava la visuale sulla vallata sottostante,mi ero fermata su un ponticello che portava ad un’altra ala del tempio. Mi appoggiai alla balaustra e mi godei la vista, ogni cosa aveva un aspetto dormiente, pieno di tranquillità che per certi versi aveva qualcosa di inquietante, ma mi piaceva. Ripensai allo strano sogno che avevo fatto quella notte: degli sconosciuti nel tempio, tra i colori del sogno primeggiava il blu. Non sapevo cosa potesse significare, dentro di me speravo che chiunque arrivasse al tempio avesse intenzioni pacifiche, a nessuna di noi avrebbe fatto piacere trovarsi delle persone con delle cattive intenzioni nel tempio. Un’ ombra nella nebbia attirò la mia attenzione, era troppo grande per essere un lemure e troppo piccola per essere un bisonte volante. Mi spinsi un po’ dalla balaustra cercando di vedere meglio, sembrava una figura umana ma avevo l’impressione che avesse qualche difficoltà. Ero un po’ titubante sul da farsi ma presi coraggio e mi incamminai con molta cautela verso il luogo dove avevo visto l’ombra.
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ANNO 2 • MESE 6 • GIORNO 2 • POST 10 • alba
CODICE: #006DA4
EXP: 600 (23r50)
DENARO: 195 TdA +
ABBIGLIAMENTO:
una mantella bianca e blu con sotto una tunica celeste senza maniche. Pantaloni aderenti blu, con calzari e manicotti in pelle di foca.
MOSSE:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Fascia d'acqua C
Il dominatore crea una lieve ma ampia fascia d'acqua davanti a se che lo protegge dagli attacchi avversari
Attacco: 0 / Difesa: 15 / Velocità: 20
- Frusta d'acqua B
Il dominatore crea una frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità : 30
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
STATS:
Atk D. 700
Def D. 500
Vel 300
EV 500
" ....Because I'll be alone, till I find myself.... "
Era appena trascorsa una notte di freddo pungente e la conseguente foschia regnava sovrana nei boschi limitrofi al tempio dei nomadi dell' Est. Tutto era bianco e immobile, nemmeno un lemure volava ancora fra i rami di quegli alberi carichi di neve.. Nell'aria aleggiava come una strana sensazione di trepidante attesa, forse dei i primi stentati raggi nivali dell'alba prossima a sorgere, o forse la foresta stessa avvertiva che qualcosa di nuovo stava per accadere..
Quale contrasto!! Una nefasta scia di caldo sangue porpureo aveva deturpato con brutale irruenza quella statica bellezza, e il rumore di alcuni passi incerti e pesanti sembrava risuonare (circondato com'era da quel silenzio magico ed irreale) con la stessa violenza un gigantesco martello sbattuto con forza su un'incudine di nero metallo… "Devo resistere! Devo resistere! Non posso mollare proprio ora!" L'artefice di tale scempio era una ragazzo, no, forse un uomo, chi lo sà, ma alto, forte e… ferito: era tanto ricoperto di sangue da ricordare una minacciosa fiera incattivita dal dolore e dalla paura… "Devo cercare un rifugio, se mi trovano io…" Il suo nome era Torak, un dominatore dell'Acqua in fuga dalla Nazione del Fuoco "Quei maledetti! Gli ucciderò tutti!!" I suoi occhi ormai deliranti per l'immenso sforzo di rimanere cosciente, non riuscivano nemmeno più a mettere a fuoco, erano la sola forza di volontà mista al suo istinto di sopravvivenza che lo costringevano a continuare a muovere i propri piedi in avanti "Dove sono i nemici.. Dove sono io.. non ricordo… non…" Forse il destino o forse la semplice fortuna lo avevano condotto proprio nei pressi di uno dei cortili del tempio senza venire avvistato da nessuna guardia del Fuoco. Ma qualcuno di inaspettato si stava avvicinando silenziosamente… "Chi è?!! O no mi hanno scoperto! No NO! Mila Mila! Devo raggiungere Mila! Non intralciatemi feccia! Io…" Nonostante la veemenza dei suoi pensieri, Torak aveva ormai raggiunto il limite e le forze lo stavano infine abbandonando, e proprio in quel momento quella figura indistinta lo raggiunse! Quanti erano? Uno? Due? Con un ultimo e incredibile sforzo, Torak alzò lo sguardo in quella direzione e con ferocia intimidatoria, utilizzò quel poco di fiato che aveva ancora in corpo per dire "Non avvicinatevi… Non…" Non riuscì tuttavia a terminare la frase, tutto si fece improvvisamente nero e con un suono breve e ovattato cadde a terra tra la neve, esausto, e in fin di vita, ricoprendo con il proprio corpo la macchia di sangue che pian piano si stava estendendo silenziosa ed inesorabile dal suo fianco destro…
Edited by Chiara B. - 16/3/2013, 18:20. -
Ellaena .
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[EXP Anaya: n° exp 3.210 (15r50)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 3000 TdA conto ABBIGLIAMENTO: tunica celeste abbastanza lunga, cintura di stoffa bianca con dei ricami zaffiro, pantaloni azzurro ghiaccio, stivaletti di pelle marroni, pelliccia blu scuro] [EV: 600, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 800 Def: 700 Vel: 300
Mosse caratteristiche di scuola: -/ -/ -/
ANNO 2, MESE 6, GIORNO 2, POST 46, alba
Stavano camminando da ore nel bosco, la neve attutiva i loro passi passi pesanti e stanchi, avevano camminato tutta la notte senza fermarsi. Ormai la luce incominciava a filtrare tra le chiome degli alberi, ed illuminava il Tempio dell'Aria dell'Est, ma lei li sentiva sempre più lontani. Appoggiò le spalle ad un albero e scivolò lentamente sulla neve, felice di essersi finalmente seduta. Anche il ragazzo si fermò ma rimase in piedi, anche lui avrebbe preferito fermarsi, ma i sodati potevano essere ovunque, pronti a catturarli. *Dai An! Siamo quasi arrivati! Non dirmi che non riesci nemmeno ad arrivare al tempio! Che pappamolle…* la incitò lui. Anaya scattò in piedi lanciandogli un occhiataccia, poi si avvicinò a Kay sorridendo con le mani dietro la schiena. Quando arrivò a pochi centimetri da lui con uno scatto fulmineo gli infilò una palla di neve nella pelliccia, il ragazzo fece un salto indietro sgranano gli occhi. *Ma tu non eri esausta?* La ragazza ridacchiò alla faccia stupita di Kay, poi si sdraiò sulla neve coprendosi il capo con il cappuccio ed incrociando le braccia dietro la nuca. *Appunto! Se non mi lasci dormire tu faccio diventare un pupazzo di neve! Ora lasciami in pace, se vuoi tu puoi rimanere sveglio!* esclamò. Il ragazzo sbuffò e si sedette vicino a lei. Stettero mezz'ora in silenzio riposandosi, Anaya ormai si era addormentata, quando Kay notò una figura avanzare nella neve. Il ragazzo la studiò qualche secondo, prima di accorgersi che era una figura umana, presumibilmente un uomo data la stazza. L'unica cosa che si distingueva era una grande macchia vermiglia sul suo mantello ed una scia sulla neve dello stesso colore. *Anaya svegliati dobbiamo andare!* sussurrò Kay impaurito, scuotendo Anaya, quell'uomo non gli piaceva per niente, prima se ne andavano meglio era. *Cosa c'è?* bisbigliò lei di rimando, soffocando uno sbadiglio. *C'è un tipo che non mi piace per niente, andiamo, veloce!* insisté lui. A quelle parole Anaya si incuriosì e si alzò lentamente in piedi incamminandosi verso la figura. *Ma che fai! Anaya!* *Stai zitto scemo, non vedi che ha bisogno d'aiuto!* A quelle parole il ragazzo si zittì e seguì riluttante l'amica. Anaya si avvicinò lentamente all'uomo, seguendolo ad una decina di metri di distanza fino all'entrata del tempio. Scorse una figura vicino all'entrata del tempio e si nascose prontamente dietro ad un albero. Osservò la figura, e dopo aver visto i capelli abbastanza lunghi e le vesti gialle dedusse che era una monaca del tempio.. -
yana96 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)continuo ad essere perplessa sul fattore neve...ANNO 2, MESE 2, GIORNO 5, POST 64, alba
[36.840 Huriya arancio: n° exp 1350 (18r50)] [DENARO: 100 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione come la mantella, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere[EV: 500, ABILITA': ARMATURA: //, ARMI: ]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
Ero scesa fino alla base del tempio, proprio nel punto dove avevo visto l’ombra. Mi avvicinai con cautela, a pochi passi da me un ragazzo stava avanzando a fatica verso il tempio. Sembrava messo molto male: i suoi vestiti erano pieni di sangue. "NOn avvicinatevi... Non..." doveva avermi visto, il suo tono di voce era pieno di rabbia, ma non mi feci scoraggiare, non potevo certo lasciarlo lì a morire! Aveva perso i sensi stramazzando a terra con un tonfo, mi avvicinai per vedere cosa avesse. Tentai di girarlo, mi accorsi che aveva una grande ferita sull’addome, rimasi colpita: sembrava molto profonda ed il poveretto aveva perso un bel po’ di sangue a giudicare dalla scia che aveva lasciato dietro di se. Non sapevo cosa fare, non potevo certo portarlo al tempio.
La sua pelle era molto fredda, avevo paura che morisse da un momento all’altro. Sciolsi la fascia che portavo in vita e dopo un attimo d’esitazione aprii la sua tunica, la vista della ferita m’immobilizzò per qualche istante, non avevo mai visto tanto sangue tutto insieme. Feci un respiro profondo e fasciai il busto del ragazzo.
Alzai lo sguardo e scorsi non molto lontano da noi due figure semi nascoste, inizialmente mi spaventai. Credevo fossero dei soldati, questo pensiero mi fece tirare in dietro. Anche se ormai noi nomadi eravamo alleati della nazione del fuoco, i vecchi ricordi rimanevano impressi nella mente e, probabilmente, quel ragazzo che stavo tentando di aiutare era stato ferito proprio da uno di loro. Magari potevano aiutarmi, mi alzai e camminai lentamente nella loro direzione. Ero preoccupata per quel ragazzo, se il destino aveva voluto che fossi stata io a trovarlo dovevo fare di tutto per poterlo aiutare. Non mi avvicinai molto, volevo capire se potevano aiutarmi, altrimenti averi messo in pericolo me e quel ragazzo. “chi siete?” chiesi con la voce tremante. Il sole cominciava ad alzarsi ed illuminare debolmente il paesaggio, la giornata era cominciata in un modo decisamente insolito, potevo solo sperare che migliorasse.
Edited by yana96 - 25/3/2013, 14:32. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)per il problema della stagione ho appena contattato Abi, ha detto che non importa poi tanto e che va bene anche così
ANNO 2 • MESE 6 • GIORNO 2 • POST 11 • alba
CODICE: #006DA4
EXP: 700 (30r100)
DENARO: 195 TdA +
ABBIGLIAMENTO:
una mantella bianca e blu con sotto una tunica celeste senza maniche. Pantaloni aderenti blu, con calzari e manicotti in pelle di foca.
MOSSE:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Fascia d'acqua C
Il dominatore crea una lieve ma ampia fascia d'acqua davanti a se che lo protegge dagli attacchi avversari
Attacco: 0 / Difesa: 15 / Velocità: 20
- Frusta d'acqua A
Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
STATS:
Atk D. 700
Def D. 500
Vel 300
EV 500
" ....Because I'll be alone, till I find myself.... "
"NON AVVICINATEVI!" Torak si svegliò di soprassalto: gli occhi sgranati nel buio, la fronte perlata di sudore e le mani strette in una ruvida coperta di pelle di foca. "Dove mi trovo?..." Appena i suoi occhi iniziarono ad abituarsi a quella penombra, grazie ad alcuni raggi di luna che filtravano da una finestra socchiusa in fondo alla stanza, pian piano tutto gli si fece più chiaro e definito "Ma questa! … E' casa mia!!" Tutto era rimasto esattamente come se lo ricordava, niente era stato rimosso o spostato. Torak si alzò allora dal letto, ma posò un piede sopra qualcosa di duro e spigoloso "Oh.." Riconoscendo il piccolo oggetto, con premura Torak lo afferrò e con la mano libera lo liberò dal leggero strato di polvere che lo ricopriva: era un lontra-koala scolpito malamente nel legno "Mr. Pakku.. la prima statuetta che scolpii.. e dire che ne ero tanto orgoglioso!" Un sorriso gli solcò il volto, ma subito la sua attenzione tornò a rivolgersi all'ambiente circostante e con una lenta panoramica cercò di assaporarne ogni più piccolo particolare... Ancora non riusciva a credere ai proprio occhi: era tornato a casa, a ShaoQuin! "Non può essere ver…! " Non finì la frase che improvvisamente si accorse che un bambino stupito e attonito quanto lui, lo stava osservando da una stanza accanto "Ehi tu! Chi sei?" Ma invece di dargli una risposta quel moccioso mingherlino si limitò ad imitarlo nei gesti, facendolo così inevitabilmente innervosire "Mi stai forse prendendo in giro? ragazzino, non è proprio il momento.." Ma proprio mentre si stava per avvicinare esasperato al suo fastidioso interlocutore, si rese conto che qualcosa non tornava… Quella non era affatto un'altra stanza… Era la sua camera riflessa su di uno specchio!! Improvvisamente Torak era diventato quel bambino, eppure un attimo prima che abbassasse gli occhi per constatare ciò che era successo, gli era sembrato che quest'ultimo gli sorridesse. Subito Torak tornò quindi ad osservare lo specchio, ma ora al posto di quel ragazzino c'era suo padre! Il giovane dominatore dell'Acqua cadde allora in ginocchio e le lacrime iniziarono a sgorgargli inesorabili. "Padre…" Furono le sole parole che riuscì a pronunciare, sebbene profondo fosse il suo tormento e il desiderio di essere perdonato "Io.. " come un fulmine a ciel sereno gli occhi di quell'ombra si fecero feroci e severi "TACI!" Urlò come se in preda al delirio o ad un profondo disprezzo "Vattene via! Tu non sei degno di presentarti qui! Questa non è più casa tua! GUARDA!" Con decisione alzò un braccio per indicare la finestra alle spalle di Torak, ora la dolce e fredda luce lunare era sparita, e uno strano rossore indistinto si propagava nella stanza "Osserva bene cosa abbiamo patito, cosa ci hanno fatto!!" In preda ai tremori Torak aprì la finestra e con sgomento vide le sue paure più grandi prendere forma: tutto era fiamma! La sua gente periva e sua madre gridava mentre Mila veniva rapita "NOOO! MILAA!" Torak si volse terrorizzato verso l'immagine di suo padre nello specchio "Ti prego! Ti prego! Smettila! Io la salverò! La salverò!! L'ho promesso!!!" Ma questi impassibile lo osservava con quei suoi terribili occhi "E cosa pensi di poter fare, tu debole come sei?…" Tutto tornò ad essere calma, la luna rischiarava di nuovo la stanza e nella solitudine Torak osservava il piccolo bambino che era riflesso nello specchio, le braccia deboli, le gambe sottili… piangeva.
Edited by Chiara B. - 18/3/2013, 14:47. -
Ellaena .
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[EXP Anaya: n° exp 3.260 (15r50)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 3000 TdA conto ABBIGLIAMENTO: tunica celeste abbastanza lunga, cintura di stoffa bianca con dei ricami zaffiro, pantaloni azzurro ghiaccio, stivaletti di pelle marroni, pelliccia blu scuro] [EV: 600, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900 Def: 700 Vel: 300
Mosse caratteristiche di scuola: -/ -/ -/
ANNO 2, MESE 6, GIORNO 2, POST 47, alba
Anaya vide la ragazza avvicinarsi, segno che li aveva visti nonostante si stesse occupando del ferito. Loro erano arrivati fino al tempio per avere un nascondiglio dove stare un paio di giorni: le avrebbe chiesto ospitalità, da quello che aveva sentito sui monaci era certa che gliela avrebbe concessa. “chi siete?” A quella domanda Anaya uscì dal suo nascondiglio trascinando con sè Kay. *Noi? Dei semplici viandanti in cerca di ospitalità! È da un paio di notti che non riusciamo a riposarci completamente, quindi abbiamo pensato di chiedere ospitalità al tempio… Ci serve solo un giaciglio dove dormire ed un po' di pane, poi ce ne andremo, promesso!* le rispose la ragazza tranquillamente, sfoderando il migliore dei suoi sorrisi falsi. *Se non è troppo disturbo!* si affrettò ad aggiungere lui, "Questa qua è completamente andata! Da quando in qua si comporta così? Bah… Sarà che ha dormito poco…" pensò Kay lanciando un occhiata all'amica. Anaya non ci fece caso e si avvicinò alla ragazza tendendo la mano. *Non mi sono ancora presentata: io sono Ann e quello lì dietro è Katu, sono felice di conoscerti!* esclamò sorridente. "Che bugiarda, però a ragione, in questo modo Anaya e Kay non saranno mai stati qui." Kay si avvicinò a sua volta e sorrise. *Ciao!* disse, facendo un cenno di saluto con la mano. "Per una volta farò la ragazza buona ed un po' scema, così non attirerò l'attenzione… Ann… Bah, forse ho sbagliato a scegliere questo nome, dopotutto è quello di mia zia… Sinceramente non credo che ci darà solo del pane… Magari assaggeremo una di quelle mitiche torte alla frutta! Ovviamente niente carne, i monaci sono vegetariani…Chissà se esiste il latte di bisonte volante?" il suo fiume di pensieri si interruppe quando sentì il ragazzo ferito incominciare a delirare, allora si dimentico di stringere la mano alla ragazza e si avvicinò al ferito. La sua fisionomia e le sue vesti la avevano colpita, "non dirmi che…". -
yana96 .
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ANNO 2, MESE 2, GIORNO 5, POST 66, alba
[36.840 Huriya arancio: n° exp 1400 (16r50)] [DENARO: 100 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione come la mantella, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere[EV: 500, ABILITA': ARMATURA: //, ARMI: ]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
Si avvicinarono a me due ragazzi, sembravano molto giovani. “Noi? Dei semplici viandanti in cerca di ospitalità!” mi rasserenai un attimo, non sembravano pericolosi, la ragazza si presentò con un gran sorriso e mi strinse la mano “io sono Ann e quello lì dietro è Katu” ricambiando il sorriso risposi “Huriya, molto piacere”.
Mi accorsi che stavo perdendo troppo tempo quando vidi che il ragazzo ferito cominciava a gemere debolmente, riportai subito la mia attenzione su di lui. Forse potevo usare questa situazione a mio vantaggio: da sola non sarei mai riuscita a portare il ragazzo fino al tempio per curarlo, se invece avessi chiesto a quei due viandanti magari saremmo riusciti a trasportarlo. “Farò quel che posso perché possiate rimanere il tempo che vi serve, l‘unica cosa che vi chiedo in cambio è di aiutarmi con questo ragazzo. Lo devo portare al tempio dove mi sarà più facile curarlo” spostai lo sguardo dal malato ai due ragazzi “ il tempio ha una parte disabitata, potete rimanere li a patto che non diate nell’occhio” osservai il ragazzo, era visibilmente spossato e avevo l’impressione che stesse cominciando a sudare freddo. Non avevo molto tempo per agire, aveva già perso molto sangue. Osservai per un attimo la coppia che era di fronte a me: entrambi erano vestiti sui toni del blu, proprio come nel mio sogno degli sconosciuti vestiti di blu che entravano nel tempio. Speravo vivamente che accettassero il piccolo compromesso, altrimenti mi sarebbe stato veramente difficile aiutare quel ragazzo. Se avessero accettato avevamo giusto il tempo di raggiungere il tempio e di essere ancora nascosti dalla dolce oscurità del mattino, dopo l’alba le monache più mattiniere avrebbero cominciato a girare per il tempio, il che avrebbe reso meno tranquilla la permanenza degli inaspettati ospiti. Guardai Ann e Katu sperando che accettassero.
Edited by yana96 - 25/3/2013, 14:36. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Ragazze io questo post lo salto così magari proseguite un po' con la trama Aspetto semmai che Torak riceva le prime cure, da svenuto non saprei cos'altro inventarmi
ciao!. -
Ellaena .
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[EXP Anaya: n° exp 3.310 (15r50)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 3000 TdA conto ABBIGLIAMENTO: tunica celeste abbastanza lunga, cintura di stoffa bianca con dei ricami zaffiro, pantaloni azzurro ghiaccio, stivaletti di pelle marroni, pelliccia blu scuro] [EV: 600, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900 Def: 700 Vel: 300
Mosse caratteristiche di scuola: -/ -/ -/
ANNO 2, MESE 6, GIORNO 2, POST 48, alba
Anaya distolse lo sguardo dal ragazzo e lanciò un occhiata sorpresa a Kay che lui ricambiò, segno che stavano pensando la stessa cosa. *Ti aiutiamo volentieri! Se vuoi mentre tu devi occuparti delle tue faccende quotidiane lo teniamo d'occhio noi, ho qualche paio di conoscenze mediche grazie a mio padre. Noi staremo ben nascosti, poi ripartiremo di notte, non ti preoccupare!* le rispose Anaya con un po' troppa enfasi. Voleva sapera chi era quel ragazzo, magari l'aveva anche conosciuto da piccola, anche se era un po' improbabile: lei abitava in un villaggio sperduto nel Polo Sud, forse lui veniva dal Polo Nord. Si avvicinò al ferito e si sedette sui talloni per osservare meglio le fasciature, *non mi sembrano abbastanza strette… Forse sarebbe meglio metterci un po' di neve o del ghiaccio, anche quello può aiutare a fermare il sangue… Come ha fatto a procurarsi una ferita del genere? Mio padre si è fatto male un paio di volte a causa di qualche animale o di qualcuno he non sapeva come usare un arma, ma non ho mai visto una ferita perdere così tanto sangue…" pensò, poi si alzò e fece segno a Kay di avvicinarsi. *Dobbiamo portarlo dento, già rischia di morire diss…* si interruppe lanciando un occhiata alla nomade: quella non era una frase che la Ann che impersonava avrebbe detto, *Ehm… Che sennò prenderà un bel po' di freddo, non trovate?* si corresse, tentando di sorridere. Kay si diresse titubante verso l'amica, come l'avrebbero portato dentro? *Beh, per portarlo da qualche parte dovremmo usare una barella, hai qualcosa di simile al tempio? O qualcosa da cui possiamo ricavarne una?* rifletté Kay, rivolgendosi poi alla monaca.. -
yana96 .
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ANNO 2, MESE 2, GIORNO 5, POST 67, alba
[36.840 Huriya arancio: n° exp 1450 (12r20)] [DENARO: 100 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione come la mantella, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere[EV: 500, ABILITA': ARMATURA: //, ARMI: ]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
La ragazza si era corretta, “sono una nomade non sciocca!” pensai. Sapevo benissimo che se non avessimo fatto qualcosa sarebbe finita male, annuì debolmente alla sua domanda. “per portarlo da qualche parte dovremmo usare una barella, hai qualcosa di simile al tempio?” riflettei un momento. Mi sembrava di ricordare di averne vista una un po’ malandata nei pressi della palestra, mi illuminai “si, dovrebbe essercene una!” esclamai con un sorriso. “Vado subito a prenderla. Mi raccomando prendetevene cura finché non torno” dissi mentre mi allontanavo con gran fretta. Percorsi i vialetti cercando di non dare troppo nell’occhio fino ad arrivare sul retro della palestra dove c’era una porticina, la aprì lentamente e feci qualche passo nel piccolo corridoio. Vidi una vecchia barella addossata al muro era molto polverosa sicuramente era rimasta inutilizzata da molto tempo, nessuno avrebbe notato la sua mancanza.
Tornai in fretta e furia dove avevo lasciato il ferito e i due ragazzi e, tenendo in vista la barella, dissi “eccomi, credo sia meglio portarlo subito al tempio” regolando il mio respiro appoggiai la barella a terra e chiedendo l’aiuto dei due ragazzi misi il ragazzo e lo portammo nella parte disabitata del tempio, usammo una stanza per fare riposare il ragazzo e lo medicammo con delle garze e delle erbe mediche che avevo preso prima di arrivare nella stanza.
Edited by yana96 - 25/3/2013, 14:36. -
Ellaena .
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[EXP Anaya: n° exp 3.330 (3r20)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 3000 TdA conto ABBIGLIAMENTO: tunica celeste abbastanza lunga, cintura di stoffa bianca con dei ricami zaffiro, pantaloni azzurro ghiaccio, stivaletti di pelle marroni, pelliccia blu scuro] [EV: 600, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900 Def: 700 Vel: 300
Mosse caratteristiche di scuola: -/ -/ -/
ANNO 2, MESE 6, GIORNO 2, POST 49, alba
“Vado subito a prenderla. Mi raccomando prendetevene cura finché non torno” Alle parole di Huriya Anaya si sedette sulla neve sbuffando, "Speriamo che si sbrighi… Se sta qui ancora per un po' non riusciremo più ad aiutarlo" pensò appoggiando il mento sul palmo di una mano. *Perché ti sei offerta di occuparti del tipo fino al suo risveglio? Anche a me ha incuriosito la sua fisionomia ed i suoi abiti, ma arrivare a Ba Sing Se ora è la nostra priorità! Un ferito sarebbe solo un peso!* esclamò Kay guardandola torvo, possibile che le piacesse così tanto mettersi nei guai? Anaya non rispose vedendo la monaca ritornare, "fortunatamente ha fatto in fretta…". Si alzò in piedi ed aiutò la ragazza a mettere il ferito sulla barella insieme a Kay, quando lo ebbero trasportato all'interno fece del suo meglio per pulire la ferita con ciò che aveva a disposizione la monaca, essenziale per prevenire un infezione o altre complicazioni, non conosceva molto bene le erbe medicinali, ma in qualche modo riuscirono a fargli una fasciatura decente. *Ora servono delle coperte, se non ha già la febbre probabilmente gli verrà. Chissà da quanto tempo l'hanno ferito…* si appoggiò al muro meditabonda, quando un gorgoglio dello stomaco la distolse dai suoi pensieri. "Cibo!" si disse, non mangiava da quasi un giorno ed aveva assolutamente bisogno di cibo. *Già che ci sei, potresti portarci del cibo e qualcosa da bere? Serviranno anche a lui quando si sveglierà… Grazie!* disse arrossendo leggermente.
Edited by Ellaena - 25/3/2013, 20:19. -
yana96 .
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ANNO 2, MESE 2, GIORNO 5, POST 68, alba
[36.840 Huriya arancio: n° exp 1470 (22r50)] [DENARO: 100 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione come la mantella, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere[EV: 500, ABILITA': ARMATURA: //, ARMI: ]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
“Ora servono delle coperte” mi disse Ann, non era un problema togliere qualche coperta dagli armadi, ce n’erano in abbondanza e qualcuna in meno non avrebbe fatto la differenza “giusto” le risposi. Dopo poco Ann si appoggiò al muro e si senti un gorgoglio “Già che ci sei, potresti portarci del cibo e qualcosa da bere?” era comprensibile che avessero fame e dopo tutto mi sarei evitata il viaggio per quando si sarebbe svegliato il ragazzo, anche se mi era sembrata un po’ troppo diretta per i miei gusti, d'altronde non era sicuramente vissuta in un tempio. “oh! Nessun problema” mi ricordai di avere un cesto nella mia stanza così mi incamminai verso il tempio “speriamo bene” dissi sospirando.
Camminai per i corridoi del tempio cercando di non fare rumore, per fortuna era ancora presto. Tutte le monache erano nelle loro stanze a riposare. Aprii lentamente la porta della mia camera, Anisa stava ancora dormendo profondamente, presi il cesto ed uscii. Presi quattro coperte ognuna da armadi differenti, le piegai e le misi sul fondo del cesto. Mi affrettai a raggiungere le cucine, anch’esse fortunatamente vuote e misi in una ciotola del latte e nell’altra dei tortini e qualche biscotto, la appoggiai sopra quella con il latte a mò di tappo e le misi nel cesto insieme a dei bicchieri di legno. Mi guardai rapidamente intorno per vedere se c’era qualcosa di utile,ma con scarsi risultati. Prima di andarmene presi dell’acqua e, mettendola nel cesto, me ne andai silenziosamente.
Tornata nella parte disabitata appoggiai il cesto su un tavolino che era nella stanza, travasai del latte in due bicchieri e li porsi ad Ann e Katu sorridendo gentilmente “spero che vi piacciano, sono fatti con cioccolato e crema di fragole” dissi mostrando due tortini che porsi loro. Tolte le ciotole dal cesto dispiegai una coperta e la misi sul ferito. Mi sedetti un una seggiola e guardai fuori dalla finestra, il sole non era ancora sorto ma il cielo cominciava a schiarirsi debolmente *sembra che non possa rimanere a lungo* pensai. “scusatemi se sono indiscreta” dissi dopo qualche minuto di silenzio “siete liberi di non rispondermi se non volete, ma ero curiosa di sapere come mai stavate passando nelle vicinanze del tempio. Di solito nessuno, apparte le guardie della nazione del fuoco si incamminano qui tra le montagne” chiesi un arrossendo, sapevo di essere invadente con quella domanda ma era veramente strano vedere dei viandanti nei pressi del tempio.. -
Ellaena .
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[EXP Anaya: n° exp 3.380 (15r50)] [DENARO: 400 TdA DEPOSITATO: 3000 TdA conto ABBIGLIAMENTO: tunica celeste abbastanza lunga, cintura di stoffa bianca con dei ricami zaffiro, pantaloni azzurro ghiaccio, stivaletti di pelle marroni, pelliccia blu scuro] [EV: 600, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900 Def: 700 Vel: 300
Mosse caratteristiche di scuola: -/ -/ -/
ANNO 2, MESE 6, GIORNO 2, POST 50, alba
Appena Anaya vide tornare la monaca con quelle due prelibatezze sgranò gli occhi ed accettò molto volentieri il tortino ed il latte. "Ed io che speravo nel pane! Perfino un dolce! Altro che le radici e le bacche che abbiamo mangiato negli ultimi giorni! Magari avessero anche al Polo dolci del genere!" si disse la ragazza addentando il tortino, non aveva mai assaggiato nulla del genere! *Grazie…* mormorò Kay accettando a sua volta il tortino ed il latte. Lanciò un occhiata all'amica, che intanto aveva già finito di mangiare e stava trangugiando il latte a grandi sorsi. Studiò ancora qualche secondo il tortino, né lui né sua madre avevano mai cucinato niente del genere, ma a giudicare come l'aveva mangiato Anaya doveva essere buono… Finalmente si decise a mangiare, quando per poco non si si soffocò alle parole della monaca: e ora? Anaya tossicchiò prima di inventare la bugia più verosimile che le venisse in mente. *Beh, ecco, noi… Mi imbarazza ammetterlo, ma devo confessarti che ci siamo persi… Suo padre è un commerciante e siamo partiti dal Polo Nord per andare a Ba Sing Se, inizialmente è andato tutto bene, tranne qualche cavallone di troppo che ci ha costretti a prendere qualche deviazione, ma appena siamo entrati nel deserto ci siamo persi! Durante una tempesta di sabbia abbiamo perso di vista le carovane, e senza una mappa che ci potesse aiutare siamo arrivati fino a qui…* Kay annuì, sforzandosi di arrossire pensando alla cosa più imbarazzante che gli fosse mai capitata: uno dei suoi ricordi funzionò ed il viso del ragazzo incominciò ad assumere varie tonalità di rosso. Era felice che Anaya fosse riuscita a inventarsi una buona scusa, che da una parte era perfino vera: loro erano diretti veramente a Ba Sing Se.. -
yana96 .
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[QUOTE=yana96,25/3/2013, 14:26 ?t=53941246&st=0#entry377255217] ANNO 2, MESE 2, GIORNO 5, POST 69, alba
[36.840 Huriya arancio: n° exp 1520 (11r20)] [DENARO: 100 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione come la mantella, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere[EV: 500, ABILITA': ARMATURA: //, ARMI: ]
Stats PG:
Atk= 600
Def= 600
Vel= 300
Mosse caratteristiche-di scuola:
Fui felice di vedere che Ann e Katu mangiarono di gusto i dolcetti che portai, mi rese orgogliosa anche se non erano stati fatti da me. Ascoltai la storia di Ann su come erano finiti nei pressi del tempio. “Sembra proprio una storia sfortunata, deve essere stata dura viaggiare da soli” dissi pensierosa. Sicuramente lo era stato, lo sapevo bene essendoci passata anch’io. Bè se si erano persi forse avevano bisogno di indicazioni per raggiungere Ba Sing Se “se ne avete bisogno ho una mappa del regno della terra” dissi loro.
Guardai il ragazzo ferito, speravo proprio che le erbe medicinali facessero effetto velocemente. Le perdite di sangue si erano fermate, e molto lentamente cominciava a riprendere un colorito roseo ma ancora non accennava a risvegliarsi e a volte il suo corpo era scosso da tremolii. Chissà come era arrivato fin qui, come si chiamava, da dove veniva, chi gli aveva procurato quelle ferite. Ero curiosa di conoscere quel ragazzo, sia lui che Ann e Katu avevano i vestiti della tribù dell’acqua, chissà forse riuscivo ad imparare qualcosa sul dominio dell’acqua che mi potesse essere utile. Molti pensieri mi attraversarono la mente ma d’un tratto ebbi un sussulto, mi era sembrato di vedere che il ferito si fosse mosso.. -
.ANNO 2 • MESE 6 • GIORNO 2 • POST 12 • alba
CODICE: #006DA4
EXP: 720 (10r20)
DENARO: 195 TdA +
ABBIGLIAMENTO:
una mantella bianca e blu con sotto una tunica celeste senza maniche. Pantaloni aderenti blu, con calzari e manicotti in pelle di foca.
MOSSE:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Fascia d'acqua C
Il dominatore crea una lieve ma ampia fascia d'acqua davanti a se che lo protegge dagli attacchi avversari
Attacco: 0 / Difesa: 15 / Velocità: 20
- Frusta d'acqua A
Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
STATS:
Atk D. 700
Def D. 500
Vel 300
EV 500
" ....Because I'll be alone, till I find myself.... "
Un dolore lancinante al fianco.. La testa un martellante bollore... Aprì gli occhi: gli ci vollero però alcuni secondi per riuscire a mettere a fuoco l'ambiente circostante, e ancor più per trovare la concentrazione sufficiente per capire che... "Dove mi trovo?" riuscì flebilmente a sussurrare come parlando a se stesso. Stavolta però non era un sogno, di questo era sicuro. Cercò allora di voltare la testa per ampliare il suo campo visivo: riuscì così a distinguere tre figure indistinte al lato della stanza che discutevano fra di loro "No No! Mi hanno preso! Io... Devo riuscire a fuggire!!" Torak cercò di alzarsi dal letto in ogni modo possibile, ma il suo corpo non accennava minimamente ad obbedirgli. Come un animale selvatico in gabbia che ha appena capito di poter più fare nulla, Torak avvicinò la mano al fianco dolorante, inarcò la schiena, e .. "NUAAAAAh!" urlò con tutto quanto il fiato gli consentisse di usare il suo corpo stanco, e sebbene non fosse molto, di certo riuscì a rispecchiare tutta la sua profonda frustrazione e disperazione interiore....
in cerca di rifugio |
