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 ANNO 2 • MESE 6 • GIORNO 2 • POST 10 • alba
CODICE: #006DA4
EXP: 600 (23r50)
DENARO: 195 TdA +
ABBIGLIAMENTO:
una mantella bianca e blu con sotto una tunica celeste senza maniche. Pantaloni aderenti blu, con calzari e manicotti in pelle di foca.
MOSSE:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
Fascia d'acqua C
Il dominatore crea una lieve ma ampia fascia d'acqua davanti a se che lo protegge dagli attacchi avversari
Attacco: 0 / Difesa: 15 / Velocità: 20
- Frusta d'acqua B
Il dominatore crea una frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità : 30
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
STATS:
Atk D. 700
Def D. 500
Vel 300
EV 500
" ....Because I'll be alone, till I find myself.... "
Era appena trascorsa una notte di freddo pungente e la conseguente foschia regnava sovrana nei boschi limitrofi al tempio dei nomadi dell' Est. Tutto era bianco e immobile, nemmeno un lemure volava ancora fra i rami di quegli alberi carichi di neve.. Nell'aria aleggiava come una strana sensazione di trepidante attesa, forse dei i primi stentati raggi nivali dell'alba prossima a sorgere, o forse la foresta stessa avvertiva che qualcosa di nuovo stava per accadere..
Quale contrasto!! Una nefasta scia di caldo sangue porpureo aveva deturpato con brutale irruenza quella statica bellezza, e il rumore di alcuni passi incerti e pesanti sembrava risuonare (circondato com'era da quel silenzio magico ed irreale) con la stessa violenza un gigantesco martello sbattuto con forza su un'incudine di nero metallo… "Devo resistere! Devo resistere! Non posso mollare proprio ora!" L'artefice di tale scempio era una ragazzo, no, forse un uomo, chi lo sà, ma alto, forte e… ferito: era tanto ricoperto di sangue da ricordare una minacciosa fiera incattivita dal dolore e dalla paura… "Devo cercare un rifugio, se mi trovano io…" Il suo nome era Torak, un dominatore dell'Acqua in fuga dalla Nazione del Fuoco "Quei maledetti! Gli ucciderò tutti!!" I suoi occhi ormai deliranti per l'immenso sforzo di rimanere cosciente, non riuscivano nemmeno più a mettere a fuoco, erano la sola forza di volontà mista al suo istinto di sopravvivenza che lo costringevano a continuare a muovere i propri piedi in avanti "Dove sono i nemici.. Dove sono io.. non ricordo… non…" Forse il destino o forse la semplice fortuna lo avevano condotto proprio nei pressi di uno dei cortili del tempio senza venire avvistato da nessuna guardia del Fuoco. Ma qualcuno di inaspettato si stava avvicinando silenziosamente… "Chi è?!! O no mi hanno scoperto! No NO! Mila Mila! Devo raggiungere Mila! Non intralciatemi feccia! Io…" Nonostante la veemenza dei suoi pensieri, Torak aveva ormai raggiunto il limite e le forze lo stavano infine abbandonando, e proprio in quel momento quella figura indistinta lo raggiunse! Quanti erano? Uno? Due? Con un ultimo e incredibile sforzo, Torak alzò lo sguardo in quella direzione e con ferocia intimidatoria, utilizzò quel poco di fiato che aveva ancora in corpo per dire "Non avvicinatevi… Non…" Non riuscì tuttavia a terminare la frase, tutto si fece improvvisamente nero e con un suono breve e ovattato cadde a terra tra la neve, esausto, e in fin di vita, ricoprendo con il proprio corpo la macchia di sangue che pian piano si stava estendendo silenziosa ed inesorabile dal suo fianco destro…
Edited by Chiara B. - 16/3/2013, 18:20
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