in cerca di rifugio

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  1. yana96
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    continuo ad essere perplessa sul fattore neve...

    ANNO 2, MESE 2, GIORNO 5, POST 64, alba
    [36.840 Huriya arancio: n° exp 1350 (18r50)] [DENARO: 100 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica di lana gialla fermata in vita da una fascia arancione come la mantella, al collo porta un ciondolo di legno bianco con un topazio incastonato, ai piedi calza un paio di scarpe basse nere[EV: 500, ABILITA': ARMATURA: //, ARMI: ]

    Stats PG:

    Atk= 600
    Def= 600
    Vel= 300

    Mosse caratteristiche-di scuola:





    Ero scesa fino alla base del tempio, proprio nel punto dove avevo visto l’ombra. Mi avvicinai con cautela, a pochi passi da me un ragazzo stava avanzando a fatica verso il tempio. Sembrava messo molto male: i suoi vestiti erano pieni di sangue. "NOn avvicinatevi... Non..." doveva avermi visto, il suo tono di voce era pieno di rabbia, ma non mi feci scoraggiare, non potevo certo lasciarlo lì a morire! Aveva perso i sensi stramazzando a terra con un tonfo, mi avvicinai per vedere cosa avesse. Tentai di girarlo, mi accorsi che aveva una grande ferita sull’addome, rimasi colpita: sembrava molto profonda ed il poveretto aveva perso un bel po’ di sangue a giudicare dalla scia che aveva lasciato dietro di se. Non sapevo cosa fare, non potevo certo portarlo al tempio.
    La sua pelle era molto fredda, avevo paura che morisse da un momento all’altro. Sciolsi la fascia che portavo in vita e dopo un attimo d’esitazione aprii la sua tunica, la vista della ferita m’immobilizzò per qualche istante, non avevo mai visto tanto sangue tutto insieme. Feci un respiro profondo e fasciai il busto del ragazzo.
    Alzai lo sguardo e scorsi non molto lontano da noi due figure semi nascoste, inizialmente mi spaventai. Credevo fossero dei soldati, questo pensiero mi fece tirare in dietro. Anche se ormai noi nomadi eravamo alleati della nazione del fuoco, i vecchi ricordi rimanevano impressi nella mente e, probabilmente, quel ragazzo che stavo tentando di aiutare era stato ferito proprio da uno di loro. Magari potevano aiutarmi, mi alzai e camminai lentamente nella loro direzione. Ero preoccupata per quel ragazzo, se il destino aveva voluto che fossi stata io a trovarlo dovevo fare di tutto per poterlo aiutare. Non mi avvicinai molto, volevo capire se potevano aiutarmi, altrimenti averi messo in pericolo me e quel ragazzo. “chi siete?” chiesi con la voce tremante. Il sole cominciava ad alzarsi ed illuminare debolmente il paesaggio, la giornata era cominciata in un modo decisamente insolito, potevo solo sperare che migliorasse.

    Edited by yana96 - 25/3/2013, 14:32
     
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43 replies since 14/3/2013, 21:14   597 views
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