in cerca di rifugio

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  1. Chiara B.
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    per il problema della stagione ho appena contattato Abi, ha detto che non importa poi tanto e che va bene anche così :)

    29p9c0oANNO 2 MESE 6 GIORNO 2 POST 11 alba

    CODICE: #006DA4
    EXP: 700 (30r100)
    DENARO: 195 TdA +
    ABBIGLIAMENTO:
    una mantella bianca e blu con sotto una tunica celeste senza maniche. Pantaloni aderenti blu, con calzari e manicotti in pelle di foca.

    MOSSE:
    - Getto d'acqua C
    Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
    Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15

    Fascia d'acqua C
    Il dominatore crea una lieve ma ampia fascia d'acqua davanti a se che lo protegge dagli attacchi avversari
    Attacco: 0 / Difesa: 15 / Velocità: 20

    - Frusta d'acqua A
    Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
    Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Guarigione C
    Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
    Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
    EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento

    STATS:
    Atk D. 700
    Def D. 500
    Vel 300
    EV 500

    png




    " ....Because I'll be alone, till I find myself.... "


    jpg



    "NON AVVICINATEVI!" Torak si svegliò di soprassalto: gli occhi sgranati nel buio, la fronte perlata di sudore e le mani strette in una ruvida coperta di pelle di foca. "Dove mi trovo?..." Appena i suoi occhi iniziarono ad abituarsi a quella penombra, grazie ad alcuni raggi di luna che filtravano da una finestra socchiusa in fondo alla stanza, pian piano tutto gli si fece più chiaro e definito "Ma questa! … E' casa mia!!" Tutto era rimasto esattamente come se lo ricordava, niente era stato rimosso o spostato. Torak si alzò allora dal letto, ma posò un piede sopra qualcosa di duro e spigoloso "Oh.." Riconoscendo il piccolo oggetto, con premura Torak lo afferrò e con la mano libera lo liberò dal leggero strato di polvere che lo ricopriva: era un lontra-koala scolpito malamente nel legno "Mr. Pakku.. la prima statuetta che scolpii.. e dire che ne ero tanto orgoglioso!" Un sorriso gli solcò il volto, ma subito la sua attenzione tornò a rivolgersi all'ambiente circostante e con una lenta panoramica cercò di assaporarne ogni più piccolo particolare... Ancora non riusciva a credere ai proprio occhi: era tornato a casa, a ShaoQuin! "Non può essere ver…! " Non finì la frase che improvvisamente si accorse che un bambino stupito e attonito quanto lui, lo stava osservando da una stanza accanto "Ehi tu! Chi sei?" Ma invece di dargli una risposta quel moccioso mingherlino si limitò ad imitarlo nei gesti, facendolo così inevitabilmente innervosire "Mi stai forse prendendo in giro? ragazzino, non è proprio il momento.." Ma proprio mentre si stava per avvicinare esasperato al suo fastidioso interlocutore, si rese conto che qualcosa non tornava… Quella non era affatto un'altra stanza… Era la sua camera riflessa su di uno specchio!! Improvvisamente Torak era diventato quel bambino, eppure un attimo prima che abbassasse gli occhi per constatare ciò che era successo, gli era sembrato che quest'ultimo gli sorridesse. Subito Torak tornò quindi ad osservare lo specchio, ma ora al posto di quel ragazzino c'era suo padre! Il giovane dominatore dell'Acqua cadde allora in ginocchio e le lacrime iniziarono a sgorgargli inesorabili. "Padre…" Furono le sole parole che riuscì a pronunciare, sebbene profondo fosse il suo tormento e il desiderio di essere perdonato "Io.. " come un fulmine a ciel sereno gli occhi di quell'ombra si fecero feroci e severi "TACI!" Urlò come se in preda al delirio o ad un profondo disprezzo "Vattene via! Tu non sei degno di presentarti qui! Questa non è più casa tua! GUARDA!" Con decisione alzò un braccio per indicare la finestra alle spalle di Torak, ora la dolce e fredda luce lunare era sparita, e uno strano rossore indistinto si propagava nella stanza "Osserva bene cosa abbiamo patito, cosa ci hanno fatto!!" In preda ai tremori Torak aprì la finestra e con sgomento vide le sue paure più grandi prendere forma: tutto era fiamma! La sua gente periva e sua madre gridava mentre Mila veniva rapita "NOOO! MILAA!" Torak si volse terrorizzato verso l'immagine di suo padre nello specchio "Ti prego! Ti prego! Smettila! Io la salverò! La salverò!! L'ho promesso!!!" Ma questi impassibile lo osservava con quei suoi terribili occhi "E cosa pensi di poter fare, tu debole come sei?…" Tutto tornò ad essere calma, la luna rischiarava di nuovo la stanza e nella solitudine Torak osservava il piccolo bambino che era riflesso nello specchio, le braccia deboli, le gambe sottili… piangeva.

    Edited by Chiara B. - 18/3/2013, 14:47
     
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